La lista delle richieste è riassunta in cinque punti. I commercianti vogliono “sostegni congrui e immediati, proroga della sospensione delle rate del mutuo e delle cartelle esattoriali, rifinanziamento tramite le banche con garanzia dello Stato, azzeramento della Tosap, riduzione della Tari”, dice Marco Corvino, presidente di Vasto in centro, il consorzio che raggruppa i titolari di negozi, bar, pub, pizzerie e ristoranti del borgo.
Il centro storico, che ormai da decenni è spopolato e sempre meno frequentato, ora è deserto. Diverse vetrine vuote: attività che hanno chiuso, anche nella centralissima piazza Rossetti.
Lo abbiamo visto durante un giro per la Vasto antica insieme a Corvino e alla vicepresidente del consorzio, Anna Melle, che dice: “Ad alcuni settori, come l’abbigliamento, i rimborsi regionali non sono ancora arrivati dall’inizio della pandemia”