L’Abruzzo resta arancione e cambia la geografia dei Comuni soggetti a maggiori restrizioni. L’indice Rt torna sotto 1 attestandosi a 0,96. “Rispetto a un quadro generale di peggioramento, con la media italiana a 1,16 – dice il presidente Marco Marsilio – l’Abruzzo raccoglie i risultati delle norme restrittive adottate nelle ultime settimane. Se si considera la soglia di 3250 positivi che farebbe scattare la zona rossa in tutta la Regione, con l’incidenza di 250 casi ogni centomila abitanti, l’Abruzzo ne registra 2367, con un miglioramento di 600 casi rispetto alla scorsa settimana. Restiamo arancioni, ma solo per effetto del Decreto Draghi che ha abolito il giallo in questo periodo. Non bisogna però trascurare la pressione ospedaliera che rimane critica”.
L’incidenza media settimanale si è abbassata nelle province di Chieti, Pescara e Teramo, mentre si registra un incremento nell’Aquilano il cui Rt è ampiamente sopra l’1. A partire da lunedì prossimo, 22 marzo, cessano le misure più restrittive per Pescara, Chieti, Francavilla, Spoltore, Silvi, Pineto e Roseto. Nell’area metropolitana solo Montesilvano e Città Sant’Angelo conservano ancora valori sopra i 250/100.000 settimanali. Nella provincia aquilana scattano le restrizioni in comuni importanti come Celano, Castel di Sangro e Tagliacozzo.
[ant_dx]”Di seguito l’elenco completo dei comuni soggetti a maggiori restrizioni che, si ricorda, non sono quelle previste dalle zone rosse del Decreto Draghi, ma quelle già in essere da tempo in Abruzzo. Per le scuole si conferma l’obiettivo di riaprire dopo Pasqua”. In provincia di Chieti nelle località con maggiori restrizioni entrano Atessa (131 i positivi) e Castiglione Messer Marino la prima giornata di tamponi molecolari a tappeto sta rivelando un alto numeri di nuovi positivi.
Provincia di Chieti:
escono dalle restrizioni i comuni di Chieti, Francavilla al Mare, Lanciano, Ortona, San Giovanni Teatino, Bucchianico e Miglianico.
Sono soggetti a restrizione i Comuni di Castiglione Messer Marino, Orsogna, Atessa, San Vito, Roccamontepiano, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Casoli, Santa Maria Imbaro, Casalincontrada e Montazzoli.
Provincia di Pescara:
escono dalle restrizioni i comuni di Pescara, Cepagatti, Spoltore, Castiglione a Casauria e Pianella.
Sono soggetti a restrizione i Comuni di Montesilvano, Città Sant’Angelo, Lettomanoppello, Manoppello, Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo, Bolognano, Cugnoli, Montebello di Bertona, San Valentino in Abruzzo Citeriore e Villa Celiera.
Provincia di L’Aquila:
escono dalle restrizioni i comuni di Ovindoli, Rivisondoli, Cagnano Amiterno e Ateleta.
Sono soggetti a restrizione i Comuni di Capitignano, Castelvecchio Subequo, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, Pratola Peligna, Tornimparte, Magliano dei Marsi, Tagliacozzo, Celano, Castel di Sangro e San Benedetto dei Marsi
Provincia di Teramo:
escono dalle restrizioni i comuni di Roseto degli Abruzzi, Pineto e Silvi.
Sono soggetti a restrizione: Colonnella, Tortoreto, Martinsicuro, Nereto, Morro d’Oro, Sant’Omero e Mosciano Sant’Angelo.