“A Vasto si parla da anni della necessità di un nuovo canile e l’argomento rischia di allungare la fila dei progetti che sono rimasti al palo o che procedono con una lentezza molto simile all’immobilità assoluta”. Così il Movimento 5 Stelle torna a chiedere chiarezza sulla questione del canile comunale.
“È ormai ben noto a tutti che il canile si trova a ridosso di un’ex discarica – dichiarano i pentastellati in un comunicato – che i cani sono assediati dai topi e che la struttura non ha i requisiti minimi per assicurare agli animali un trattamento decoroso, nonostante gli sforzi dei volontari. A gennaio 2019, l’assessore Forte ebbe a dire che il Comune era alla ricerca di un terreno idoneo e dei fondi necessari per una nuova struttura, da lui stimati in 500mila euro. Dopo un anno dalle dichiarazioni dell’assessore, il dirigente del settore urbanistica ha emesso la determinazione n.226 del 31/12/2019 con la quale si è proceduto all’acquisto di circa 17.000 mq di terreno in contrada Cipraneto, per installarvi il nuovo canile. Nella medesima determinazione dirigenziale viene riportato che il Commissario governativo per la bonifica della discarica si è assunto l’impegno di finanziare l’intero progetto”.
“Il Comune – sottolineano – ha presentato al Commissario governativo un progetto ritenuto eccessivamente oneroso e da rivedere nell’ottica di riduzione dei costi, in quanto il contributo commissariale potrà coprire soltanto le spese di trasferimento e sistemazione degli attuali ospiti del canile ma non l’eventuale ampliamento che dovrà essere finanziato da altre fonti. Il progetto, stranamente, non è riportato nel piano triennale delle Opere pubbliche che sarà sottoposto al Consiglio comunale del 30 marzo, in occasione dell’approvazione del bilancio di previsione 2021-2023. Per contro, figura nel Piano triennale un nuovo progetto relativo alla ristrutturazione del Bocciodromo per una spesa di 150.000 euro. I cani non votano ma, conoscendo la sensibilità dell’assessore Forte sul tema canile, ci aspettiamo immediate rassicurazioni in merito al finanziamento dell’opera e al cronoprogramma previsto dal progetto”.