È stata inaugurata a Monteorodisio, in piazza Umberto I, una panchina rossa, come simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. “Con un piccolo e semplice gesto, continuiamo a promuovere la cultura della tolleranza e del rispetto, nonostante le attuali misure di contenimento del Covid-19. Il perdurare dell’emergenza sanitaria e la crisi economica hanno ulteriormente accresciuto il rischio di violenza sulle donne”, spiega l’amministrazione comunale.
“La forza è dentro di noi e la grande partecipazione delle donne nel mondo dello sport, della politica, del lavoro ci deve far capire quanto possiamo e possiate essere forti e valere tanto, nonostante siate già mogli e madri – ha commentato Mariangela Frani, consigliera comunale promotrice dell’iniziativa condivisa con tutta l’amministrazione comunale -. Oltre la vita privata, c’è un mondo intero da vivere e dovete farlo. La donna non è debole. Vivere una vita da donna richiede molta più forza e determinazione rispetto a quella di un uomo, perché richiede di dover sempre dimostrare di essere all’altezza del proprio compito e ruolo.
Una donna sa essere dolce e tenera, ma questo non vuol dire che non può essere allo stesso tempo anche forte e coraggiosa. Abbiamo visto donne che si sono contraddistinte, donne che hanno combattuto, lottato per le altre donne. Grazie a tutte le donne che aiutano il mondo a rialzarsi. Le misure di prevenzione e contenimento del Coronavirus, in atto in questo periodo, ci hanno bloccati ma sarà nostra premura, una volta superata l’emergenza sanitaria, impegnarci il più possibile affinché non rimanga solo una data ma l’inizio di un cambiamento”.
La panchina, nel cuore del borgo di Monteodorisio, dedicata “a tutte coloro che, nella quotidianità della dimensione familiare e lavorativa, ciascuna nel proprio settore, stanno aiutando con orgoglio e voglia di reagire. A tutte le donne, che nelle difficoltà sanno sempre dare il meglio non solo per se stesse, ma per gli altri”.
Al breve ma significativo momento di inaugurazione hanno partecipato i rappresentanti dell’amministrazione, maggioranza e opposizione unite per una lotta comune. “Sono contenta per come si è concretizzata questa lodevole iniziativa – ha aggiunto il sindaco di Catia Di Fabio -. Ringrazio tutti i componenti dell’amministrazione comunale che hanno sostenuto l’iniziativa, Opes Abruzzo, Sonia Fracassi e il team di The Shadow Project”.
“Sarà nostra premura – commentano dall’amministrazione comunale – impegnarci il più possibile affinché questa panchina rossa sia l’inizio di un vero cambiamento, un atto simbolico volto a dare voce ogni giorno al silenzio delle donne vittime di violenza”.