Una lettera indirizzata a monsignor Bruno Forte, arcivescovo di Chieti-Vasto, per chiedere aiuto in questo momento di grande difficoltà. Dopo aver fatto sentire nuovamente la loro voce con il sit-in davanti al tribunale di Vasto [LEGGI], i rappresentanti rsu della Esplodenti Sabino, Paolo Iocco (Cgil), Candeloro Di Tullio (Cisl) e Antonio La Viola (Uil), hanno indirizzato questo messaggio a Bruno Forte.
“Eccellenza, a scriverle sono padri di famiglia che non riescono più a spiegare ai loro figli perché dopo aver sempre fatto il proprio dovere dedicando la vita al lavoro ora si ritrovano senza lavoro e senza uno stipendio. Allo strazio per la perdita dei nostri colleghi (che per alcuni erano fratelli) si unisce lo strazio di non poter più a dare ai nostri figli ciò che meritano. Che colpa hanno loro? Che colpa abbiamo noi?
Presto sarà Pasqua , la speranza è che la resurrezione di nostro Signore sia anche per noi il ritorno ad una vita dignitosa. A Lei che ha celebrato anche una cerimonia religiosa per i nostri colleghi morti in quella terribile esplosione, chiediamo di aiutarci a far comprendere alle Istituzioni e alla autorità preposte il dramma di 80 famiglie. La nostra è una supplica. Eccellenza ci aiuti a tornare al lavoro. Confidando che Lei si ricorderà di noi nelle sue preghiere la ringraziamo anticipatamente per tutto quello che farà”.