Dopo lo scoppio dello scorso 21 dicembre alla Esplodenti Sabino sono stati i primi ad arrivare sul posto, trovandosi davanti ad una scena che difficilmente dimenticheranno. Antonio Pepe e Romeo Colameo sono i fratelli di Paolo e Nicola, che con Carlo Spinelli hanno perso la vita in quel trafico giorno di dicembre. Uniti dal legame familiare e dal lavoro che condividevano da tanti anni nell’azienda di Casalbordino.
Oggi, Antonio e Romeo, erano con i loro colleghi davanti al tribunale di Vasto per far sentire la loro voce [LEGGI]. Perchè, al dramma di aver perso un fratello, ha fatto seguito la situazione di difficoltà per il blocco dell’attività lavorativa – dovuta al sequestro dell’area per lo svolgimento delle indagini – che vede da tre mesi i dipendenti della Esplodenti Sabino non percepire lo stipendio.
La loro voce è quella degli 80 lavoratori che, “come una grande famiglia“, si trovano ad affrontare momenti di difficoltà con tanta incertezza sul futuro.