Hanno comprato casa a Vasto Marina, vicino alla ferrovia, sperando nell’installazione delle barriere fonoassorbenti, “ma nulla è successo”.
Ora i residenti esigono un po’ di quiete. “Da svariati anni, si parla di creare delle barriere antirumore, ma ad oggi non è ancora successo nulla, solo promesse e impegno non rispettati, afferma Luigi Catignano, che dice di volersi fare “portavoce di tutti i proprietari di appartamenti di Vasto Marina che costeggiano la ferrovia”.
Poi racconta: “Il 4 aprile 2018 dei dipendenti dell’Arta (Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente, n.d.r.) installano, sulla veranda del mio appartamento, delle attrezzature per verificare l’intensità del rumore provocato dal transito di vari treni”. Dai rilevamenti sarebbe emerso “un eccessivo inquinamento acustico“, afferma Catignano. Intanto “la situazione è peggiorata: infatti il traffico ferroviario è aumentato, soprattutto i treni merci che causano un rumore assordante, e la situazione è diventata invivibile. E un’altra situazione critica è il transito di treni che trasportano cisterne di materiale infiammabile, che possono essere pericolosi”.
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