“Un gesto vigliacco”, dice il sindaco, Francesco Menna. “Un gesto che va condannato. Massima solidarietà al titolare dell’attività commerciale e vicinanza alle forze dell’ordine, che hanno immediatamente avviato un’inchiesta. Invito i cittadini a collaborare: se c’è qualcuno che ha visto, prima o dopo questo episodio, qualcosa di utile alle indagini, parli con gli investigatori”.
Il presidente provinciale di Confesercenti, Franco Menna, e il responsabile del dipartimento turismo, Simone Lembo, esprimono “vicinanza ai titolari di Simbiosi, vittime di questo gesto vile. In un momento così particolare legato alla pandemia, bisogna ammirare tutti quegli operatori che resistono e continuano a dare servizi alla nostra cittadinanza”.
Solidarietà alla vittima arriva anche dai consiglieri comunali di centrodestra, che criticano l’amministrazione comunale, cui chiedono di “completare il sistema di videosorveglianza, estendendolo anche alle periferie e alle principali arterie che collegano la città alle statali e ai caselli autostradali, che rappresentano le principali vie di fuga per tutti i criminali che sempre più spesso organizzano spedizioni, dalle regioni limitrofe, sul nostro territorio. Vasto non è Beirut, diceva qualcuno qualche anno fa (l’ex sindaco, Luciano Lapenna, n.d.r.), ma 15 anni di centrosinistra l’hanno resa molto simile”, attaccano Francesco Prospero, Vincenzo Suriani, Edmondo Laudazi, Alessandro d’Elisa, Alessandra Cappa e Davide D’Alessandro.
Secondo Angela Pennetta, “servono i rinforzi, che pure ci erano stati promessi ma sono rimasti sulla carta. I nostri parlamentari, il nostro sindaco, i politici tutti di ogni colore cosa fanno? Lo vogliono difendere una volta per tutte seriamente il nostro territorio? Vogliono mettere da parte le inutili beghe tra partiti e dedicarsi anima e corpo, tutti uniti, alla difesa della nostra città?”.
“Non conosciamo le ragioni specifiche di quanto accaduto stanotte, un atto gravissimo: una bomba in pieno centro”, premette Riccardo Alinovi, referente locale di Codici-centro per i diritti del cittadino, “però constatiamo che a Vasto le restrizioni dovute alla pandemia hanno messo in ginocchio molti esercenti. Il disastro economico rischia di favorire il racket. Perciò invitiamo i comandi provinciali delle forze dell’ordine a prestare attenzione al territorio del Vastese, e tutti i commercianti vittime di estorsioni o usura a denunciare i reati che subiscono. Codici è a disposizione di tutti coloro che ne hanno bisogno”.
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