Gli studenti abruzzesi di elementari, medie e superiori non torneranno in aula lunedì 15 marzo, come previsto dall’ordinanza dello scorso 6 marzo [LEGGI].
Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione, Marco Marsilio, al termine di un incontro a Pescara. “L’ordinanza verrà prorogata nelle stesse misure già presenti. Purtroppo non ci sono le condizioni per riaprire le scuole. Abbiamo sentito anche il Cts nazionale, il quadro generale mostra che per la popolazione fino a 19 anni c’è un particolare incremento dell’incidenza delle varianti”.
In settimana c’è stato un confronto “con il mondo della scuola, con i sindacati. Apriremo le scuole dopo Pasqua“, annuncia Marsilio, fino a quella data gli studenti abruzzesi di elementari, medie e superiori “continueranno ad andare avanti in didattica a distanza”.
La Regione Abruzzo è in zona arancione ma saranno prolungate anche le restrizioni nei Comuni dell’area metropolitana Chieti-Pescara. “Ci sarà qualche modifica nella lista dei Comuni che sono in zona rossa, li comunicheremo a breve”. Per Marsilio “la scelta di continuare con queste misure è perchè nell’ultima settimana abbiamo registrato anche in questa area una diminuzione sensibile dell’incidenza dei contagi. Vuol dire che le misure, anche se lentamente, stanno funzionando”.
“Con un Rt medio a 1,05 (livello minimo 0,99) e il rischio che da alto passa a moderato, oggi la regione avrebbe uno scenario compatibile con la zona gialla, mentre gran parte dell’Italia passa in rosso”, si legge in una nota dello staff del presidente della Giunta regionale. “Se i dati odierni perdurassero anche la prossima settimana, la Regione passerebbe in giallo, se non fosse che, per effetto del nuovo decreto legge approvato oggi, tutte le regioni gialle passano automaticamente in arancione fino a Pasqua”. “L’incidenza media settimanale si abbassa in tre province su quattro, tranne L’Aquila, che supera i 250 casi ogni 100mila abitanti” come l’area metropolitana Chieti-Pescara.
Le misure più restrittive riguardano in provincia di Chieti il capoluogo, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Miglianico, Bucchianico, San Giovanni Teatino, Lanciano, Ortona, Francavilla al Mare e Montazzoli; in provincia di Pescara il capoluogo, Spoltore, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Pianella, Lettomanoppello, Manoppello, Cepagatti, Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo e Cappelle sul Tavo; in provincia dell’Aquila Ateleta, Capitignano, Ovindoli, Castelvecchio Subequo, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Sante Marie e Rivinsondoli; in provincia di Teramo, Silvi, Pineto, Roseto e Tortoreto.