Due panchine rosse installate a Casalbordino, una in piazza Garibaldi e l’altra in piazza Giovanni Paolo I. È l’iniziativa con cui, in occasione della festa della donna, l’amministrazione comunale ha deciso di “rendere ancora più visibile la lotta ad ogni tipo di violenza. Un simbolo indelebile che deve rimanere impresso quotidianamente mentre si passeggia per le vie della propria città”.
“È stato scelto di posizionare le panchine rosse nei centri più frequentati – spiegano l’assessora alle Politiche sociali, Carla Zinni e l’assessora alle Pari opportunità, Alessandra D’Aurizio – cosicchè il richiamo visivo quotidiano rafforzi il messaggio di sostegno nel contrasto di questo terribile fenomeno. La violenza di genere ha quasi sempre una radice profonda nell’isolamento della donna, per cui rendere questo tema visibile, intercettare il disagio delle donne, dare loro un appiglio e magari persone come riferimenti, è fondamentale”.
“Per questo, la panchina rossa è una iniziativa molto più che simbolica e sostenerla, da parte dell’amministrazione comunale, è doveroso – sottolineano -. Esiste la forte necessità di un cambio culturale sulla disparità e sul dramma della violenza che ancora troppe donne sono costrette a subire, anche con tanta omertà. Un dramma che va sottolineato e raccontato sempre, ogni giorno, solo così possiamo cercare di cancellare questo fenomeno. Il lavoro da fare è tanto, i dati sulla violenza di genere continuano purtroppo a essere alti”. Le panchine sono state realizzate con la collaborazione dell’artista Anna Molisani.