Anche in Abruzzo sono state distribuite dosi del lotto ritirato del vaccino di AstraZeneca.
Segnalazioni arrivano a Zonalocale da docenti di Vasto, che raccontano di avere febbre e forti mal di testa, in alcuni casi anche a distanza di diversi giorni dalla somministrazione della prima dose.
A uno di loro il siero è stato inoculato il 5 marzo. Dal tagliando, risulta appartenere a una fiala del lotto ABV2856, 500mila dosi in totale, che l’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha vietato in via precauzionale. Le verifiche sono affidate all’Istituto superiore di sanità.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha avuto nel pomeriggio un colloquio con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
“Dalla conversazione – riferiscono all’Ansa fonti di Palazzo Chigi – è emerso che non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Nella telefonata con Draghi, la presidente della Commissione Ue “ha comunicato che l’Ema ha avviato una ulteriore review accelerata” sui vaccini di AstraZeneca.