Sembra non avere fine la polemica sui ritardi dei lavori per la realizzazione della Via Verde riaccesa nei giorni scorsi da una nota stampa dell’amministrazione comunale di San Vito Chietino. Dopo le repliche del presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo [LEGGI] e del consigliere regionale del M5S, Francesco Taglieri, arriva la risposta dell’assessore regionale Nicola Campitelli. “Il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo e il consigliere regionale, Francesco Taglieri – si legge nel comunicato – preferiscono ululare alla luna anziché risolvere i problemi ai cittadini. È purtroppo la politica che animava il secolo scorso e che non appartiene evidentemente al nostro modo di operare”.
“Se a distanza di tre anni – afferma Campitelli – sono ignari del percorso amministrativo seguito per la realizzazione dell’opera e dimenticano che la Regione Abruzzo è l’ente finanziatore, mentre la Provincia di Chieti è il soggetto attuatore, il quadro che emerge dalla polemica è davvero preoccupante. A ciò, aggiungo che la Provincia di Chieti, per realizzare il progetto della Via Verde, finora, ha ottenuto dalla Regione il trasferimento del 75% delle risorse finanziate, pari a 11.453.250 euro, dei 15.271.000 previsti per l’opera. Il compito della Regione Abruzzo – sottolinea Campitelli – è di vigilare sull’andamento del cantiere al fine di rispettare i tempi di realizzazione dell’opera. E ricordo che abbiamo già prorogato per ben due volte la scadenza dei lavori proprio al fine di evitare di disimpegnare i fondi. Nel caso della Via Verde approveremo a breve un progetto speciale territoriale per riqualificare la Costa dei Trabocchi nel suo complesso e volto soprattutto al mantenimento dell’integrità ambientale”.
“Per quanto riguarda infine l’acquisto delle stazioni ubicate lungo il tracciato – dichiara l’assessore – è doveroso precisare che il Presidente Pupillo racconta una storia non vera; la Regione, fin dall’inizio, è stata chiara: attualmente non sono previsti fondi per l’acquisto degli ex immobili ferroviari. Dopo aver propinato soluzioni per ottenere consenso tra gli amministratori locali, probabilmente, il presidente Pupillo è rimasto oggi col cerino in mano e cerca di individuare qualcuno con il quale condividere i suoi errori”.
Dichiarazioni di Campitelli, alle quali fa seguito la controreplica del consigliere regionale Francesco Taglieri. “Alle questioni di merito che abbiamo posto sulla grave situazione in cui si trova la Via Verde – sostiene – l’assessore Campitelli risponde cercando colpevoli invece che soluzioni. La verità però è una sola: rischiamo che l’opera rimanga un’eterna incompiuta. È troppo facile adesso per il governo regionale lavarsi le mani sui ritardi, scaricando su altri le responsabilità. Il completamento della pista è ancora lontano. Ci sono molte problematiche in ballo e nessuno che dia risposte in merito. Il nostro lavoro da forza di opposizione è quello di informare i cittadini sul rischio che la Via Verde, un’opera che potrebbe garantire uno straordinario sviluppo economico e turistico alla Costa dei Trabocchi e a tutto l’Abruzzo, rischia seriamente di non essere mai portata a termine. E dalle risposte che arrivano dal governo regionale di centrodestra i nostri dubbi non fanno che rafforzarsi. Si diano una mossa prima che sia troppo tardi”.