Marcello Di Giacomo era “una persona buona, onesta, generosa e gentile”. Il dolce ricordo dei colleghi del sessantunenne morto ieri a Monteodorisio [LEGGI].
“Amico nostro, non ho la forza e non riesco a darmi una ragione di come mai ti sei voluto fermare, di come sei andato via ed il perché di questo spaventoso addio.
Hai lasciato un vuoto immenso in ognuno di noi che ti ha vissuto, ad ognuno hai sempre dato consigli e sorrisi gentili e non ti sei mai risparmiato in niente.
In Dialisi hai portato tanta gioia e tante dolci parole; i tuoi consigli che dispensavi nei nostri momenti più intensi erano pillole di armonia per tutti. Non ho la forza di scrivere e ne tantomeno di pensare. Le lettere che compongono queste nostre frasi diventano sfocate per gli intensi ricordi ed i tanti sentimenti che ci pervadono… e vedere gli occhi dei nostri compagni di Dialisi ci fa star male ancora di più. Siamo ancora sconvolti ed attoniti per il tuo rapidissimo addio, sembra quasi un sogno… siamo però al tempo stesso tutti felici per la grande persona che eri, sempre disponibile, mite, sorridente ed amorevole al tempo stesso sempre e verso tutti.
Ognuno di noi in Dialisi rimaneva folgorato per il tuo grande animo, il tuo modo di essere, la tua grande semplicità di addentrarti nei problemi, quell’entrare in punta di piedi, quell’accarezzare con dolcezza le nostre ansie, il tuo sorriso ci rasserenava sempre. Forse qualcuno penserà che siano frasi fatte, ma noi tutti, i tuoi amici di reparto, impareremo a crescere nel tuo ricordo ed a ridare ogni giorno vita ai tuoi insegnamenti, ai tuoi sguardi e soprattutto al tuo sorriso.
Siamo tutti orgogliosi di averti conosciuto, di esserti stato amico e siamo felici di aver condiviso con te degli attimi e dei momenti indimenticabili di lavoro.
Tutti i ricordi belli continuano e continueranno a splendere sempre ed il tempo non cambierà mai il volto delle cose.
Siamo certi e strasicuri Marcello, dovunque tu sia adesso, che tu sia orgoglioso di ciò che hai creato e generato e di coloro che hai lasciato al posto tuo.
Ti amiamo e ti vogliamo bene. Con grande affetto… TUTTI gli AMICI della DIALISI di Vasto“.
“Ieri sera – dice l’amico e coordinatore Lorenzo Abate – quando ho provato ad accarezzarti il volto, cercavo di svegliarti , speravo tanto che aprissi gli occhi e mi facessi quel sorrisetto che ci faceva star bene e riempiva il cuore di ognuno di noi… lo sappiamo che non sarà più possibile ma sappiamo anche che ogni volta che saremo tristi quel sorriso lo hai impresso in tutti i nostri cuori”.