Da oggi, Vasto è fuori dalla zona rossa. Riaprono i negozi, mentre bar e ristoranti possono fare solo l’asporto e la consegna a domicilio, quest’ulltima senza restrizioni di orario. Per i bar, l’asporto consentito solo fino alle 18.
“Rispettiamo le norme di sicurezza all’interno di negozi e locali, nella speranza che sia l’inizio di un cammino verso la zona bianca e la riapertura graduale di tutte e attività. Il continuo apri e chiudi finisce col disorientare i cittadini”, dice Marco Corvino, presidente di Vasto in centro, il consorzio dei commercianti della città antica. “Rivolgiamo un appello alle istituzioni affinché i ristori promessi arrivino il prima possibile, perché molte aziende si trovano in difficoltà a causa della mancanza di liquidità“.
Le regole – Ecco le principali norme della zona arancione. Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Vietati gli spostamenti in entrata e in uscita da una Regione all’altra e da un Comune all’altro, salvo comprovati motivi di lavoro, studio, salute, necessità. Raccomandazione di evitare spostamenti non necessari nel corso della giornata all’interno del proprio Comune. Saranno comunque consentiti gli spostamenti dai Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Chiusura di bar e ristoranti, 7 giorni su 7. L’asporto per i bar è consentito fino alle ore 18. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.