Rapidità su ristori e vaccini. La chiedono al governo Draghi i vertici abruzzesi di Fratelli d’Italia.
“Bene l’ordinanza, firmata ieri, del presidente Marsilio e bene l’impegno della Regione per mettere in sicurezza l’Abruzzo dalla terza ondata della pandemia”, affermano in un comunicato congiunto il segretario regionale di FdI, Etelwardo Sigismondi, e il capogruppo in Consiglio regionale, Guerino Testa. “Contestualmente, ribadiamo l’estrema necessità che il governo nazionale provveda ad ottenere e distribuire maggiori quantità di vaccini alle regioni, poiché è evidente che rappresentino il principale strumento di difesa dal coronavirus” e il presupposto per il ritorno alla normalità.
Sigismondi e Testa pongono “il problema dei ristori alle categorie particolarmente colpite dalle continue chiusure, ad iniziare dal mondo della ristorazione e del commercio”. Ribadiscono la critica al governo Conte 2 che, secondo Fratelli d’Italia, ha erogato alle attività produttive “delle vere e proprie elemosine”. Ma le difficoltà sono anche delle Regioni che, viste le minori entrate, “rischiano di mettere in dubbio l’erogazione di servizi fondamentali ai cittadini” e quindi non possono “sostituirsi al governo nazionale” nell’indennizzare imprenditori, commercianti e professionisti che non possono lavorare a causa delle restrizioni.
Il partito di Giorgia Meloni attacca l’ex maggioranza: “Purtroppo Pd, 5 Stelle e Italia Viva hanno preferito dedicarsi, prima, alle guerriglie interne e, poi, al loro sport preferito, quello della spartizione di ministeri e sottosegretari”. Sigismondi e Testa considerano necessarie “imponenti risorse, altrimenti l’Abruzzo e l’Italia cadranno a picco”.
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