Avevano dichiarato alla polizia, che li aveva fermati per un controllo, che si trovavano fuori dall’abitazione in orario non consentito poichè si stavano recando al pronto soccorso. Ma, le successive verifiche da parte degli agenti del commissariato, hanno verificato che i due non avevano mai raggiunto il San Pio. Per questo, due vastesi, sono stati denunciati dalla polizia “per il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, reato punito con la reclusione fino a due anni”, spiega il vice questore aggiunto Fabio Capaldo.
Nelle ultime settimane sono stati rafforzati i controlli sul territorio disposti dal questore di Chieti Annino Gargano. Gli agenti del commissariato di via Bachelet “hanno posto particolare attenzione anche sul contenuto delle dichiarazioni rese dalle persone controllate sulle autocertificazioni”.
Le due persone, fermate ad un posto di controllo, “avevano autocertificato di trovarsi fuori l’abitazione in orario non consentito poichè diretti al pronto soccorso per un malore di uno di loro”. I successivi accertamenti “hanno dimostrato il falso di quanto riferito agli operatori della polizia di Stato. Infatti, quella notte e nelle ore seguenti, nessuno dei due si era recato al pronto soccorso dell’ospedale di Vasto per essere sottoposto a cure mediche“, riferisce Capaldo.
Nei prossimi giorni “ed in particolare nei fine settimana, la polizia intensificherà ulteriormente i controlli sulle strade, nelle piazze e nei luoghi di ritrovo di Vasto”.