Servono dei tiranti per mettere in sicurezza la baconata orientale di Vasto. La progettazione delle ulteriori protezioni è in corso, per questo il cantiere è voto. Così il vicesindaco, Giuseppe Forte, risponde alle polemiche dei giorni scorsi sui lavori di consolidamento della zona panoramica della città antica.
“In questo momento sulla Loggia Amblingh sono fermi gli operai, ma stanno lavorando gli ingegneri”, precisa il titolare della delega ai Lavori pubblici. “Nel corso dei lavori di decespugliamento delle aree e preparazione del cantiere per la posa dei micropali di rinforzo della balconata si è evidenziata una morfologia del terreno di fondazione sensibilmente diversa da quella rilevata dagli strumenti topografici nella fase progettuale.
Ora è stato possibile effettuare un rilievo puntuale e si è colta l’occasione di fare un lavoro certosino curando i dettagli. In particolare l’approfondimento di dettaglio del progetto, ritenuto opportuno dal progettista e direttore dei lavori ingegner Coltellacci e condiviso dall’Ufficio tecnico comunale nonché dal collaudatore, propone un numero maggiore e calibrato di cuciture della struttura della balconata, l’esecuzione di un’ulteriore protezione ‘al piede’ del muro di contenimento per evitare lo svuotamento del substrato, nonché l’esecuzione di alcuni tiranti in determinati punti della struttura, tali da evitare possibili fenomeni di traslazione o rotazione.
Tali dettagli prevedono la revisione tecnica ed economica del progetto e ulteriori lavori a tutto vantaggio della sicurezza e della durabilità dell’opera pubblica.
E’ necessario che i lavori siano fatti nel migliore dei modi proprio in considerazione della delicatezza del costone su cui si sta operando, anche a costo della necessità di maggiore tempo per la conclusione.
Quanto all’anticipazione all’impresa – conclude Forte – si precisa che, a fronte di una richiesta di anticipazione del 30% dell’importo contrattuale, dovuta per legge, è stata autorizzato, sempre in base alla legge e previa garanzia fideiussoria dell’impresa appaltatrice, il pagamento del 20% di anticipazione contrattuale previo ottenimento della somma da parte dell’ente finanziatore”.