L’ultima parola al tavolo regionale, ma la linea sembra tracciata ed è quella leghista. Si è tenuta ieri la riunione tra i segretari e i coordinatori locali del centrodestra – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc – chiamati dai vertici regionali a “fare sintesi” e arrivare a un nome condiviso per la candidatura a sindaco.
La posizione ufficiale venuta fuori dalla riunione-fiume di ieri è quella di un nuovo rinvio ai vertici regionali che all’inizio della prossima settimana scioglieranno il nodo, quella ufficiosa vedrebbe in pole position per la candidatura a primo cittadino l’attuale consigliere regionale Manuele Marcovecchio.
“Abbiamo esaurito il mandato esplorativo conferitoci dai rappresentanti regionali – dice la coordinatrice cittadina dell’Udc, Incoronata Ronzitti, a zonalocale.it – Abbiamo convenuto all’unanimità che riportiamo la questione sul tavolo regionale. È una decisione che deve essere presa necessariamente a quel livello. Abbiamo verificato insieme cos’era più opportuno fare, è stato un confronto [ant_dx]all’insegna dell’ascolto reciproco. Ognuno di noi ha individuato delle figure spendibili, le abbiamo già comunicate al nostro rappresentante regionale che le porrà sul tavolo del confronto. Essendoci una gerarchia interna deve essere approvata su quel piano”.
Come detto, il nome in attesa solo di essere ufficializzato nel prossimo incontro regionale sarebbe quello del leghista Marcovecchio che già ha frequentato l’aula “Vennitti” del consiglio comunale vastese in veste di consigliere di opposizione dal 2006 al 2014 quando si dimise per candidarsi a sindaco di Cupello venendo poi eletto con il 37,5% dei voti. Alla guida del proprio Comune d’origine (nel quale riveste ancora il ruolo di consigliere comunale di maggioranza) è rimasto fino a qualche mese prima della scadenza naturale del mandato per correre con la Lega alle elezioni regionali del 2019. A quella tornata elettorale è risultato il secondo degli eletti dietro Nicola Campitelli con 4305 preferenze; oggi in Regione riveste anche il ruolo di presidente della commissione Ambiente e territorio; in passato è stato anche consigliere provinciale.
Alla riunione di ieri non è stata invitata la formazione civica de Il Nuovo Faro che a dicembre si era fatta promotrice del primo tavolo tra i partiti e i movimenti alternativi al centrosinistra. Su questo punto Ronzitti dice: “Ci sarà anche un’apertura verso la civicità da vedere in quali modi e in quali termini”.