Sostiene Alessandra Notaro, ma non ha aderito a La Buona Stagione perché è dirigente regionale di Azione. Questa è la posizione di Daniela Aiuto, che lamenta di non essere stata ancora coinvolta nella redazione del programma elettorale in vista delle comunali di Vasto. L’ex parlamentare europea mette nero su bianco le sue precisazioni che allungano la scia dei comunicati diramati tra ieri e oggi da esponenti del partito di Carlo Calenda.
“Non avrei voluto inserirmi nei battibecchi locali, se non altro perché non li considero utili ai cittadini, che non se ne fanno nulla di questi botta e risposta per sfogare personalismi”, premette la responsabile regionale dei settori affari europei, territorio, trasporti e infrastrutture di Azione.
“Ma nella mia vita non ho mai permesso a nessun uomo di ‘parlare’ per me. E di certo non lo permetterò adesso. Mi trovo, pertanto, costretta a ristabilire la verità dei fatti, nell’esclusivo interesse dei cittadini vastesi che si trovano in balia di tali esternazioni contrastanti”.
La prima precisazione riguarda le ragioni del suo sostegno, manifestato “dal mese di dicembre scorso”, alla candidata sindaca del movimento La Buona Stagione, Alessandra Notaro: lo scopo è “fornire il mio supporto tecnico sugli affari Ue nella formazione del suo programma elettorale per la città di Vasto; supporto derivante dal ruolo da me svolto in qualità di parlamentare europea negli anni 2014-19 e che, ciò nonostante, non ha avuto ancora seguito, forse a causa del probabile slittamento in autunno del voto amministrativo. Questa disponibilità era nata anche dalla costatazione che, all’interno del movimento civico denominato La Buona Stagione”, spiega Aiuto, “erano e sono presenti alcuni iscritti al partito Azione, ed ho ritenuto naturale che, nel panorama locale dei vari candidati alle prossime elezioni amministrative (almeno tra quelli già noti ad oggi) io mi rivolgessi in primis a colei che, per adesione di alcuni dei suoi supporters, sulla carta si presentava come la più potenzialmente vicina alle posizioni politiche di Azione”.
L’ex eurodeputata non ha aderito a La Buona Stagione perché “il mio ruolo attivo all’interno di un partito nazionale escludeva, dal mio punto di vista, l’adesione a qualunque altra realtà politica, civica o meno. E non tanto per imposizioni dettate dal partito stesso, ma per una questione di serietà e correttezza verso i cittadini”. Riguardo all’attività di Azione, a Vasto “sarà a breve costituito un comitato cittadino a cui gli iscritti locali potranno fare riferimento”.