Sale a 290 unità il contagio a Lanciano, un numero mai toccato prima che racconta il pericoloso avvicinamento all’1% della popolazione frentana colpita dal Covid.
“I numeri sono chiari, non si prestano a interpretazioni: – afferma il sindaco Mario Pupillo – questa volta non ci sono i focolai delle Rsa, ma tanti piccoli focolai soprattutto in ambito familiare. Ci stiamo avvicinando pericolosamente all’1% della popolazione contagiata: significa che in molte famiglie ci sono casi di Covid o di quarantene, una situazione di allarme che ci preoccupa e che deve richiamare tutti alla massima attenzione”.
In meno di una settimana, da mercoledì 17 febbraio, i contagi sono cresciuti di 123 unità a fronte di 33 guarigioni: un aumento rapido e improvviso, da fermare per evitare conseguenze sanitarie, economiche e sociali.
“Questa è una responsabilità di tutti, non solo del sindaco – precisa Pupillo – o delle forze dell’ordine, ma di ogni singolo cittadino che deve sentire su di se la responsabilità del rispetto della propria e altrui salute”.
Intanto, di concerto con l’assessore alla Pubblica Istruzione, Giacinto Verna, si continua a monitorare attentamente e quotidianamente la situazione nelle scuole con i dirigenti. Al momento ci sono 13 positivi certificati tra gli alunni in età della scuola dell’obbligo in presenza e circa 50 quarantene. “È un numero che cresce meno del resto della città, ma [mar_dx] comunque in crescita. Anche in questo caso massima attenzione da parte delle famiglie. – conclude Pupillo – Mascherine, distanziamento, igiene delle mani e responsabilità. Restiamo uniti in questo momento difficile”.
Nel frattempo si intensificano i controlli delle forze dell’ordine per verificare il rispetto delle norme anticovid e segnalare o sanzionare quanti girano indisturbati in piena zona rossa senza i comprovati motivi di necessità.