Era costretto a vivere in una piccola voliera il pastore tedesco tratto in salvo dai militari della Stazione carabinieri forestale di Lanciano.
I militari, giunti sul posto a seguito di una segnalazione, hanno “constatato una situazione surreale: il cane era detenuto in condizioni fatiscenti all’interno di una voliera, posta sul tetto di un manufatto cui si accedeva con una scala a pioli che, di fatto, rendeva impossibile all’animale di raggiungere il piano di campagna”.
Una volta accertato il maltrattamento insieme al servizio veterinario della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, “il cane, privo di microchip, è stato sottoposto a sequestro ed affidato ad una idonea struttura per le cure del caso“. Sul posto i carabinieri hanno inoltre rinvenuto i “resti di un’auto risultata rubata, evidentemente sezionata per rivenderne i pezzi sul mercato nero. L’auto è stata sottoposta a sequestro preventivo e consegnata ad un centro di raccolta”.
L’indagato, G.A., è stato denunciato per i reati di ricettazione, maltrattamento e abbandono di animali. L’uomo rischia fino ad 8 anni di reclusione.