Complice la giornata di sole, il lungomare di San Salvo, ieri pomeriggio, ha fatto registrare il pienone come per la più classica delle prove generali in vista della primavera nonostante la zona rossa in cui si trova l’intera provincia di Chieti per arginare la diffusione dei contagi da Covid-19.
Il timore è che le scene viste ieri – assembramenti soprattutto nel tratto dell’isola pedonale e nell’area dei giochi, gruppi che giocavano a calcio – si ripetano anche oggi grazie alla mite temperatura. In una tale situazione, con centinaia di persone a passeggio, risulta improbabile anche il lavoro delle forze dell’ordine spesso presenti solo con un paio di pattuglie di passaggio. Così, il sindaco Tiziana Magnacca e l’assessore alla Sicurezza, Fabio Raspa, lanciano un appello ai cittadini.
“Siamo in zona rossa – dicono – il virus non è stato ancora sconfitto, cerchiamo tutti di essere responsabili nel rispetto delle regole attenendoci in maniera scrupolosa ai comportamenti previsti da vigente Dpcm e dall’ordinanza del presidente della Regione Abruzzo“.
[ant_dx]”Anche se la giornata di sole invita a riversarsi a passeggiare sul lungomare, questo non è permesso. Non è consentito allontanarsi da casa. Siamo ancora in zona rossa e il livello di attenzione deve restare ancora alto. È vietato ogni spostamento, anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, salvo per motivi di lavoro, necessità e salute”.
“Non può ripetersi quello che è accaduto ieri a San Salvo Marina. Non è in nessun modo giustificabile – sottolinea Raspa – se si pensa a quanto già abbiamo pagato in termini di dolore in questa città”.
“È bene che tutti ricordino che ci sono concittadini in terapia intensiva in grave condizioni. Questa battaglia che dura da un anno si vince solo se ognuno si comporta con responsabilità e rispetto dell’altro. San Salvo anche questa volta deve dimostrarsi responsabile e dare l’esempio del rispetto delle regole come ha sempre fatto” conclude il sindaco di San Salvo.
Un analogo appello è stato rivolto questa mattina dal sindaco di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, ai propri concittadini: “Purtroppo i casi positivi aumentano, chiedo a miei concittadini un atto di responsabilità, ricordo che siamo in zona rossa, quindi evitiamo di uscire (solo in caso di necessità ). Nella nostra comunità si conduce una vita troppo normale, non prendendo in considerazione il Covid 19, il nemico invisibile è dietro l’angolo”.