A Vasto ci sono persone appartenenti alle categorie fragili che, pur avendo aderito alla campagna vaccinale, non sono state ancora chiamare per la prima dose. Lo afferma la presidente del comitato civico L’Arcobaleno, Angela Pennetta, che racconta di essere stata contattata malati oncologici e cardiopatici “ultranovantenni affetti da gravi”, scrive in un comunicato, “molto preoccupati perché, pur essendosi iscritti sulla piattaforma regionale, non sono stati ancora chiamati per la somministrazione del vaccino”.
“Ci chiediamo e chiediamo agli organi preposti alla salvaguardia della salute pubblica: quando queste persone saranno vaccinate? Perché i singoli ospedali regionali non chiamano prima queste persone i cui nominativi a loro sono ben noti? Ci auguriamo – conclude Pennetta – che le loro richieste vengano esaudite in tempi rapidissimi”.
Buoni spesa – La presidente del comitato riferisce di aver ricevuto segnalazioni sull’interruzione, ormai da circa due mesi, della distribuzione dei buoni spesa del Comune di Vasto: “In modo particolare, la signora patrizia De Rosa mi ha evidenziato che molti cittadini hanno paura di denunciare questo stallo, ma non sanno come andare avanti. Si può sapere – chiede – perché il Comune di San Salvo ha già distribuito i buoni spesa per la terza volta dopo dall’inizio dell’anno e viceversa il Comune di Vasto è immobile al primo? I servizi sociali di Vasto conoscono questa situazione? Quanto tempo vogliono ancora perdere? Perché far arrivare le persone alla disperazione? Esigiamo risposte immediate per evitare che la situazione precipiti”.
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