“Facciamo un accordo di programma per realizzare insieme il tempio crematorio”. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, prova a togliere le castagne dal fuoco a Tiziana Magnacca riproponendo la collaborazione sul progetto.
Menna aveva già lanciato in passato una proposta di unione sul tempio crematorio, durante una sua partecipazione a TimeOut, e ribadita anche in occasione di un recente consiglio comunale; l’idea venne raccolta favorevolmente dal sindaco sansalvese, ma poi non si passò all’atto pratico.
Tra gli uffici dei due Comuni ci fu inoltre un breve scambio di comunicazioni e Menna invitò la collega Magnacca per pianificare il progetto fissato a un incontro che si sarebbe dovuto tenere il 12 marzo 2020. L’appuntamento poi saltò molto probabilmente a causa della pandemia che in Italia esplose proprio in quei giorni portando al lockdown generale che durò fino al 3 maggio.
[ant_dx]Una settimana fa, il consiglio comunale di San Salvo ha approvato il piano cimiteriale che prevede la realizzazione del tempio crematorio sulla circonvallazione non lontano da abitazioni, nuovo polo scolastico ed esercizi commerciali. La localizzazione del futuro impianto ha registrato la netta contrarietà dei gruppi di opposizione e del Psi; inoltre, un gruppo di cittadini ha annunciato la volontà di raccogliere le firme per arrivare a un referendum comunale che vincoli l’amministrazione e il Comitato Civico Ambientalista locale ha lanciato una petizione on line.
La proposta è quindi quella di realizzare il tempio su un terreno adiacente a quella parte di cimitero già in territorio di Vasto, sull’altro lato della circonvallazione maggiormente distante dal centro abitato. “Noi siamo pronti a interloquire per unire i servizi delle due città – dice Menna a zonalocale.it – destinando la parte del cimitero ricadente sul territorio di Vasto a questo progetto ambizioso con un accordo di programma. Noi non possiamo costruire il forno crematorio a Vasto perché il cimitero è dentro il centro storico, lei ha problemi verso la scuola. A questo punto realizziamolo nella parte di cimitero che sta già sul territorio di Vasto e uniamo le forze”.
Il sindaco vastese poi ricorda i servizi che già uniscono le due città: “Dovremo fare il nuovo ospedale insieme, abbiamo già la stazione ferroviaria insieme, la variante alla SS 16 unirà ulteriormente Vasto e San Salvo, avremo delle caserme delle forze dell’ordine insieme, abbiamo il Suap insieme, il patto Trigno Sinello… penso che ci si può mettere d’accordo sui servizi cimiteriali con il forno crematorio. Vasto avrà un ruolo che concorderemo insieme, San Salvo ne avrà uno più importante visto che dovrà fare anche la gara e gestire tutta la procedura”.