C’è la contro-replica di Francesco Prospero e Vincenzo Suriani in tema di imposta di soggiorno e tasse comunali approvate dalla giunta e prossime all’approdo in consiglio comunale [LEGGI].
“Menna, quando è colto sul fatto, la butta in caciara, non risponde e usa filastrocche – scrivono i due consiglieri -. Per esempio io non ho mai aumentato le tasse, tralasciando di dire che non può farlo perché nella stragrande maggioranza dei casi le aliquote da lui scelte nel corso degli anni sono le più alte previste dalla legge, e quindi inaumentabili. Si occupa della Regione Menna, o di quello che fanno i comuni governati dal centrodestra, di tutto si occupa tranne che di Vasto, il Comune che dovrebbe amministrare, dei suoi cittadini, dei suoi turisti e delle imprese locali che dovrebbe aiutare”.
[ads_dx]Suriani e Prospero ribadiscono la loro proposta, rivolgendosi al primo cittadino: “Sospenda o abbatta la tassa di soggiorno, e riduca la Tassa sui rifiuti per le attività commerciali costrette alla chiusura. Lo faccia per sostenere il terziario, lo faccia per attirare i turisti. Prenda sì esempio dagli altri Comuni, ma da quelli virtuosi, come Fossacesia che ha abbattuto l’imposta sui rifiuti, o Monteodorisio che ha eliminato l’occupazione del suolo pubblico per bar e ristoranti. Se proprio vuole guardare altrove guardi a Riccione, dove albergatori e amministrazione comunale stanno decidendo insieme come investire i proventi della tassa di soggiorno in opere pubbliche e servizi, senza disperderla in eventi che hanno il solo scopo di far fare il selfie con l’artista all’assessore di turno.
Rifletta Menna su come è stata impegnata fino ad ora la tassa di soggiorno (che tra l’altro si è sempre rifiutato di rendicontare in consiglio Comunale) e reciti il mea culpa. Quest’anno però, ha l’occasione per riscattarsi. Invece di fare il consigliere di opposizione di altri enti, ruolo per cui non è stato eletto, faccia il Sindaco: aiuti l’economia e il turismo Vastese che 15 anni di Giunte Menna/Lapenna hanno solo tartassato”.