Come previsto, l’azione del mare sta arrecando seri danni al cantiere sulla spiaggia di Fossacesia. Mareggiate e onde stanno letteralmente demolendo il cantiere dello stabilimento “Il Pirata” finito nei giorni scorsi al centro di aspre polemiche e messo sotto sequestro dopo le segnalazioni di diverse associazioni ambientaliste [LEGGI].
Su quanto sta accadendo in queste ore è intervenuto il coordinamento Tu Vi.V.A.: “Era un pronostico fatto da molti che si sta puntualmente realizzando. Non ci voleva un professore di geomorfologia per capire il livello dell’azzardo di costruire in quella posizione l’ennesimo stabilimento balneare. Il mare sta portando via anche le famose autorizzazioni rilasciate improvvidamente da tanti, troppi enti. Evidentemente l’erosione che affligge le nostre coste in questi anni è avvenuta a loro insaputa”.
[ant_dx]”Fa rabbia dover combattere, nel 2021, contro il ritorno del cemento in spiaggia. Ancora più triste vedere i pezzi di cemento trascinati in acqua, dove probabilmente rimarranno. In molti dovrebbero solo chiedere scusa e chiudere questa vicenda per sempre. Speriamo solo che tutto ciò sia di insegnamento, anche se, visto che la provincia di Chieti continua imperterrita a portare avanti la sua idea di regolamento per la Via Verde, siamo consapevoli che dovremo ancora combattere perché la costa teatina non sia coperta da altro cemento”.