Importanza del confronto politico e apertura alle forze politiche, movimenti, associazioni e “persone di buona volontà che vogliono contribuire alla creazione di una nuova stagione politica”. Così la Lega torna a parlare in vista delle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale a Lanciano.
Dopo il no secco alle primarie del centrodestra [LEGGI QUI] ed un riferimento a presunte divisioni interne in occasione delle comunali 2016 che ha creato qualche malumore nello stesso centrodestra, la Lega apre il confronto a partiti, movimenti e realtà territoriali in vista delle prossime elezioni. L’idea, ribadita più volte, è quella di individuare un’ampia alleanza che riunisca tutte le forze di centrodestra. Ed è proprio in questa ottica che il partito della Lega si è mosso, cercando di ascoltare la città, ad esempio con il progetto “Incontriamo Lanciano” che ha toccato con mano la condizione del capoluogo frentano. E con diversi incontri, alcuni già fatti e altri che sono in programma, con tutte le realtà territoriali e civiche, con l’intento di proiettare il centro frentano verso il futuro.
Intesa e progetti comuni sono scaturiti da uno dei tanti colloqui, quello tra Lega Lanciano e il movimento Autonomi e Partite Iva. “Sono sicuro – dice il coordinatore cittadino del partito di Matteo Salvini, Fausto Memmo – che insieme potremo realizzare progetti importanti, il nostro obiettivo comune è quello di ridare centralità, dal punto di vista economico, alla nostra città attraverso un programma di rilancio condiviso per il commercio e l’industria”.
A rappresentare il movimento autonomo composto da professionisti, imprenditori e aziende, è stato l’imprenditore e referente locale Eugenio Caporrella che ha espresso soddisfazione nei confronti dell’operato della Lega “in quanto una forza politica – queste le sue parole – che ha avuto il buon senso di chiederci quali fossero le nostre idee per il rilancio della città. Un atteggiamento che testimonia la volontà di ascoltare davvero il territorio”.
I punti programmatici comuni sono la revisione della tassazione per le attività, la semplificazione burocratica e la rivisitazione della viabilità e delle ztl. “L’idea è quella – spiega Memmo – di riportare Lanciano al centro dell’economia locale. Per fare questo bisogna intervenire su commercio e imprenditoria, coinvolgendo e sostenendo gli attori principali di questi comparti. Sono soddisfatto dell’incontro e del fatto che il movimento Autonomi e Partite Iva sia sensibile al progetto [mar_dx] di rilancio della città”.
Secondo la Lega, altro nodo importante per i commercianti lancianesi è la ztl la cui riattivazione “causerebbe – secondo il rappresentante locale del partito di Salvini – un ulteriore danno agli esercenti già duramente colpiti dalla pandemia. Bisogna assolutamente evitare il ripristino delle ztl, voluto dall’amministrazione comunale in carica, e pianificare una volta per tutte un progetto che sia definitivo e che non arrechi danni economici alle attività”.
Nel frattempo il gruppo cittadino della Lega sottolinea l’importanza, in questa fase, del confronto politico e ribadisce l’ apertura a forze politiche, movimenti, associazioni e persone di buona volontà che “vogliono contribuire alla creazione di una nuova stagione politica”.