Quando c’è il talento, arrivano anche le soddisfazioni. Rachele Lupi ha un’inclinazione naturale per la scrittura. Lo ha dimostrato vincendo un altro premio letterario.
Sedici anni, studentessa del liceo classico Pantini-Pudente di Vasto, Rachele si è affermata nel concorso internazionale di scrittura e creatività Carpe diem, bandito dall’associazione culturale Di Terra e di Parole di Frascati, aggiudicandosi il primo posto nella categoria Poeti in crescita.
Solo l’amore resta: è stato questo il tema del premio. La giovane poetessa vastese l’ha interpretato scrivendo Crepuscolo, un componimento incentrato sulla nostalgia del protagonista nei confronti di una persona cara che vorrebbe rivedere almeno un’altra volta, anche solo per un attimo.
La selezione è stata bandita a dicembre. A gennaio la prima cernita tra le poesie pervenute, poi la comunicazione dei finalisti. Infine la giuria ha decretato le poesie vincitrici. Le norme di contenimento della pandemia non hanno consentito lo svolgimento della premiazione in presenza.
Per Rachele non è la prima soddisfazione. Si è affermata ad Habere artem, la competizione indetta da Aletti editore a Roma col libro Occhi di ghiaccio, cuore di fuoco. “Vincere il concorso mi ha permesso di pubblicare il libro”, cui ne seguiranno altri: “Sto iniziando a pensare a nuove poesie e anche a qualche romanzo”. Nel 2019 a Milano si è imposta nella sesta edizione del Premio Alda Merini.
Rachele Lupi coltiva la passione per la letteratura ormai da quattro anni: “Ho iniziato a scrivere quando avevo 12 anni, in un periodo difficile dal punto di vista familiare. Sono sempre stata molto silenziosa, quindi la poesia è l’unico modo per esprimere quello che provo”.