Un nuovo campanello d’allarme suona sui dati delle scuole abruzzesi. Per il prossimo anno sono previsti 528 nuovi alunni in meno tra scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado rispetto all’anno scorso. Ad analizzare i dati provienenti dalle iscrizioni on line è la Cisl Scuola Abruzzo Molise.
Nei dati riassuntivi è possibile notare come la provincia più colpita sia quella di Pescara che passa da 8719 iscrizioni del 2020 a 8285 di quest’anno: ben -434 in meno. Al secondo posto c’è la provincia di Chieti con -193 iscrizioni; la tendenza si inverte leggermente nella provincia dell’Aquila (+26) di Teramo (+73).
“Prosegue anche per il prossimo anno la diminuzione degli alunni nelle scuole abruzzesi – afferma la Cisl Scuola – I dati delle iscrizioni online della scuola primaria, media e superiore, ci dicono che ci saranno 528 alunni in meno. La situazione varia da provincia a provincia ed anche nei diversi ordini e gradi di scuola. La diminuzione per l’a.s.2021/22 è comunque notevolmente più bassa di quella che abbiamo registrato per l’anno scolastico in corso. Anche la diminuzione per i diversi ordini e gradi di scuola non risulta omogenea e si differenzia notevolmente tra le diverse province abruzzesi, facendo comunque registrare il grosso della diminuzione nella scuola primaria”.
La diminuzione delle iscrizioni, specchio anche dello spopolamento, si fa sentire soprattutto nelle aree interne dove per gli istituti scolastici minori ogni nuovo anno scolastico è una sfida a restare aperti evitando gli accorpamenti tra diverse sedi.
“La scelta degli alunni abruzzesi per le scuole superiori – conclude il sindacato – è sostanzialmente in linea con le tendenze nazionali, che vedono in aumento le iscrizioni ai licei ed in diminuzione quelle ai tecnici ed ai professionali. Il 63,18% (+2,24%) delle iscrizioni sono rivolte ai licei, il 27,96%(-1,34) ai tecnici ed l’8,86%(-0,89%) ai professionali”.