Mario Olivieri de Il Nuovo Faro cerca di suonare la sveglia del centrodestra ancora alla ricerca di un programma e di un candidato unitario in vista della prossima tornata elettorale vastese. Dal dicembre scorso, i rappresentanti del centrodestra sono stati chiamati a sedersi al tavolo convocato da Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro), Guido Giangiacomo, (Forza Italia) e Alessandro D’Elisa, ma, nonostante i periodici aggiornamenti alla stampa, sembra che l’uscita dallo stallo non sia così vicina. Quest’ultima circostanza emerge anche dall’intervento dell’ex consigliere regionale Olivieri che invita a “stemperare le litigiosità evidenziate, i personalismi e i contrasti di coalizione”.
La lettera di Mario Oliveri:
“Dobbiamo ribadire a Vasto che è giunta l’ora di definire un programma e un percorso politico che abbiano come presupposto chiaro la esigenza di far risorgere la città e di archiviare il periodo decadente e senza speranza che ha caratterizzato il nostro territorio, almeno nella ultima sinistra e cupa quinquennale amministrazione. Tutto tace però di fronte alle nostre proposte pubblicate con idee e programmi che a oggi restano ancora senza riscontro. Troppi continuano a pensare che la propria strada sia la migliore e che gli altri la debbano seguire.
Bene. Noi restiamo convinti che da soli non si va lontano e che sia possibile estrarre dall’insieme delle liste dei partiti, dei gruppi di opinione e delle [ant_dx]associazioni non allineate, una robusta rappresentanza di belle persone, capaci e qualificate, in grado di promuovere e di perseguire il totale cambiamento della situazione sociale ed economica di Vasto, rilanciando il progresso e lo sviluppo, per le future generazioni della nostra terra.
Questo si può e si deve fare. Ma sono i partiti che invocano il cambiamento e l’alternanza che devono stemperare le litigiosità evidenziate, i personalismi e i contrasti di coalizione che, spesso, hanno impedito di ottenere il successo e di vincere le elezioni amministrative.
Al centrodestra, immobile nei ritardi e nelle incomprensioni, consigliamo di partire subito perché è già tardi al fine di costruire con noi una grande coalizione e una squadra qualificata, coesa, che voglia vincere le elezioni e che sia guidata dal migliore candidato sindaco scelto insieme e condiviso in un percorso trasparente e produttivo.
Siamo a febbraio. La vecchia politica e i suoi riti divinatori sono evidentemente defunti. È il tempo delle scelte e dei riconoscimenti. È ora di scendere in campo tra persone per ribaltare una sinistra locale inefficace, priva di visione ed eterodiretta che ha nascosto dietro il sorrisetto passivo dei giovani amministratori della presunta svolta generazionale la realtà del cinico mantenimento della vecchia rendita di posizione parassitaria e assistenzialistica dei soliti personaggi della sinistra con i risultati pessimi che sono sotto gli occhi di tutti i cittadini.
È ora di definire un blocco di governo che veda concretizzato il tempo della analisi, dei programmi e delle scelte da chiudere nella unità con i vastesi”.