Controlli su strada e nei locali da parte delle forze dell’ordine per verificare il rispetto della normativa anti Covid-19. Nel primo pomeriggio di sabato scorso, 6 febbraio, gli agenti del commissariato di Vasto e della polizia locale hanno effettuato un controllo anti assembramento in un ristorante del litorale vastese (del quale le forze dell’ordine non rendono noto il nome) riscontrando diverse violazioni.
Il controllo è avvenuto verso le 14, durante il pranzo. Arrivati sul posto, gli agenti hanno avuto modo di notare alcune irregolarità nella conduzione dell’attività procedendo a un’accurata ispezione.
“È stata accertata – spiega il commissario Fabio Capaldo – l’assenza della cartellonistica informativa a diposizione della clientela, indicante il numero massimo di capienza del locale e le misure igieniche e sanitarie tese a contrastare la diffusione del Covid-19. È stata inoltre riscontrava l’assenza del dispenser per la sanificazione delle mani e della segnaletica orizzontale necessaria a far rispettare la distanza di sicurezza, nonché il mancato uso dei guanti in lattice in cucina”.
[ant_dx]”L’attività di ispezione è terminata con l’accertamento delle violazioni della normativa emergenziale e con l’impegno del ristoratore di adeguarsi alle prescrizioni normative nella giornata stessa. Dopo poche ore, gli agenti della polizia di Stato hanno riscontrato che il titolare dell’attività commerciale si era adeguato al dettato normativo e aveva dotato il suo locale di ogni misura necessaria a limitare il contagio da Covid-19″. Il ristoratore è stato sanzionato.
GLI ALTRI CONTROLLI – Per quanto riguarda gli altri controlli disposti dal questore di Chieti, Annino Gargano, nel fine settimana appena trascorso, gli uomini del commissariato di Vasto hanno identificato 70 persone controllando 21 autovetture e 23 persone sottoposte agli arresti domiciliari.
Durante tali attività, i poliziotti hanno sorpreso due vastesi colpiti da avviso orale emesso dal questore della Provincia di Chieti, in compagnia di altri pregiudicati, nonostante il divieto. Infine, sono state contestate alcune sanzioni amministrative a persone controllate nell’arco orario dalle 22.00 alle 05.00, nel quale vige il divieto di spostamenti se non per comprovati motivi.