18.00 – Sono appena terminate le operazioni di ricerca dei 4 escursionisti dispersi da domenica scorsa sul Monte Velino. Le ricerche di oggi si sono concentrate nell’area di Valle Majelama interessata dalla valanga, con l’impiego di 40 uomini del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco. I soccorritori hanno raggiunto la zona, a quota 1.800 metri, grazie agli elicotteri decollati dal campo sportivo di Massa D’Albe. Tre squadre invece si sono recate anche a Valle Genzana e in tutta l’area circostante, per perlustrare i canali, già passati al setaccio nei giorni scorsi, ma lo scioglimento della neve impone nuove ricerche.
Domattina alle 8 torna in azione anche la potente sonda Recco, messa a disposizione dal Trentino, sarà collocata a bordo dell’elicottero dei Carabinieri, ex Forestali, che per le sue caratteristiche tecniche risulta infatti particolarmente indicato. “Nella giornata di domani si utilizzerà il Recco e – spiega Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo – l’area delle ricerche sarà bonificata. Cioè non ci saranno uomini in quota, per evitare possibili interferenze”.
8.00 – Si va avanti con le ricerche di Tonino Durante, Gian Mauro Frabotta, Gianmarco Degni e Valeria Mella, escursionisti di Avezzano dispersi sul monte Velino e di cui non si hanno più tracce da domenica 24 gennaio. Ieri c’è stato un vertice in Prefettura a L’Aquila dove i responsabili di tutte le forze presenti da oltre una settimana sul campo per le ricerche dei quattro escursionisti.
Questa mattina dal campo base di Forme di Massa D’Albe partiranno le ricerche delle squadre di terra del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia, dell’Esercito, dei Vigili del Fuoco. Si cerca nella Valle Majelama, ma anche a Valle Genzana e in tutta l’area circostante. La finestra di bel tempo consentirà agli elicotteri di decollare e trasportare in quota i soccorritori.
Tornerà in azione anche il super sonar Recco, che sarà messo a disposizione dal Trentino. Il Recco sarà collocato a bordo dell’elicottero dei Carabinieri, ex Forestali, che per le sue caratteristiche tecniche risulta infatti particolarmente indicato. “Nella giornata in cui si utilizzerà il Recco – spiega Daniele Perilli, presidente del Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo -, l’area delle ricerche sarà bonificata. Cioè non ci saranno uomini in quota, per evitare possibili interferenze”.