“Le famiglie sono state costantemente informate che per la liquidazione dei rimborsi scuolabus si sarebbe dovuto aspettare novembre per avere l’approvazione dell’assestamento di bilancio”. Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessora alle Politiche scolastiche, Anna Bosco, replicano alle critiche del Movimento 5 Stelle.
“Il Comune di Vasto è stato uno dei pochi Comuni in Abruzzo ad accordare il diritto di rimborso per lo scuolabus a ristoro del servizio non fruito durante i mesi di didattica a distanza”, rivendicano i due amministratori. “Ad ulteriore tutela di tutti nello scorso mese di agosto 2020 è stato inviato un questionario di monitoraggio ai genitori nel quale si accordava la possibilità di scegliere di non versare le nuove mensilità e utilizzare il ‘credito’ riconosciuto dal Comune, evitando dunque di attendere i tempi inevitabilmente più lunghi delle liquidazioni in denaro. Tale scelta è stata opzionata dalla maggior parte degli utenti. Le restanti richieste di rimborso – affermano Menna e Bosco – non giacciono in nessun cassetto, come dimostra la determina dirigenziale di liquidazione numero 830 del 1° dicembre 2020 che impegna 2663,50 euro a favore delle famiglie vastesi. I mandati di pagamento – annunciano sindaco e assessora – sono già pronti ed in questi giorni le famiglie riceveranno il rimborso. Stessa cosa dicasi per i centri estivi per i quali dopo l’avviso pubblico e la predisposizione dell’elenco beneficiari si sta procedendo in questi giorni ad inviare i pagamenti”.
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