Dai due ai tre milioni, tutto compreso. Prezzo unico per stazioni abbandonate e piccoli manufatti vicini alla vecchia ferrovia che, a fatica, i lavori in corso dal 14 dicembre 2017 stanno trasformando in una pista ciclopedonale lunga 42 chilometri: la Via verde della Costa dei trabocchi.
Il Gruppo Ferrovie dello Stato vende l’intero pacchetto, non le singole strutture. E vuole trattare con un interlocutore unico, che rappresenti i Comuni, la Provincia di Chieti e la Regione Abruzzo. Questo è emerso durante il vertice di oggi pomeriggio nella sede di Pescara degli uffici regionali.
Sono stati i sindaci di Vasto, Casalbordino, Torino di Sangro, Fossacesia, Rocca San Giovanni, San Vito Chietino e Ortona a chiedere l’incontro. Attorno al tavolo delle riunioni si sono confrontati con il presidente dell’Abruzzo, Marco Marsilio, alla presenza di Mario Pupillo, presidente della Provincia di Chieti.
“Abbiamo chiesto l’intervento della Regione per risolvere finalmente questo problema”, racconta il sindaco di Vasto, Francesco Menna. “Le Ferrovie vendono tutti i relitti, su cui la Provincia ha un diritto di prelazione, perciò tratterà con Fs insieme ai sindaci. Alla Regione abbiamo chiesto un contributo. Io e il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, proporremo un ulteriore incontro prima di andare a sederci al tavolo con le Ferrovie”.