Un piccolo corteo composto e commosso ha accompagnato le celebrazioni a Lanciano in occasione della Giornata della Memoria.
Il sindaco Mario Pupillo, con il presidente del consiglio comunale Leo Marongiu, la presidente dell’ANPI di Lanciano Maria Saveria Borrelli e l’assessore al Bilancio Carlo Orecchioni, insieme alle associazioni militari e combattentistiche, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, ha reso omaggio con una corona di fiori alle pietre d’inciampo poste in largo San Giovanni, nel quartiere Lancianovecchia, con incisi i nomi della famiglia Grauer, scomparsa ad Auschwitz durante la Seconda Guerra Mondiale.
“Vogliamo la pace, non vogliamo più parlare d’odio e dobbiamo continuare a parlarne perché la memoria è fallace e non possiamo permetterlo. – ha detto il sindaco Pupillo, visibilmente commosso – Sono fiero di essere a capo di questa amministrazione che ha sempre lavorato affinché la memoria non fosse solo una parola vuota, ma punto di partenza quotidiano per continuare a salvaguardare la nostra libertà. Oggi come allora”.