Una cerimonia semplice per ricordare tutti coloro che furono confinati nel campo di internamento Istonio Marina. Una corona di alloro davanti al cippo che ricorda il luogo in cui il regime fascista rinchiuse gli oppositori. Sono stati il sindaco di Vasto, Francesco Menna, il presidente della locale sezione dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia), Domenico Cavacini, a ricordare, insieme al presidente del Consiglio comunale, Elio Baccalà, e all’assessore alla Cultura, Giuseppe Forte, quelle persone cui dal 2007 è dedicata una targa con questa scritta: “Nella provincia di Chieti esistevano sei campi di concentramento e oltre venti località di internamento per ebrei, cittadini stranieri e oppositori al nazifascismo. Vasto Marina (Istonio Marina) dal 1940 al 1943 ospitava un campo di concentramento. Per alcuni internati questo fu l’ultimo luogo di residenza noto. Io non dimentico”.
“L’Anpi di Vasto nella Giornata della Memoria vuole ricordare le donne che nei campi nazisti hanno visto cancellare vite, dignità, affetti e, insieme a loro, quanti hanno testimoniato attraverso le parole e la musica l’esperienza della Shoah”, ha detto Cavacini. “Da qui la proposta, subito accolta dall’Amministrazione comunale, di uno spettacolo teatrale con la lettura di testi di donne che hanno vissuto il dramma dell’olocausto, da Etty Hillesum a Anna Frank , da Liliana Segre a Elisa Springer e altre. Ai testi si accompagneranno musiche eseguite dai maestri della Scuola civica musicale di Vasto tratte dalla Antologia delle musiche concentrazionarie (frutto delle ricerche dell’Istituto di Letteratura Musicale Concentrazionaria)”. Il secondo appuntamento è, dunque, per domenica 31 gennaio in live streaming dal Teatro Rossetti di Vasto.