Al via dal prossimo fine settimana lo screening di massa nei comuni più grandi della provincia di Chieti. La Asl prevede per la fine di gennaio l’inizio della campagna di diagnosi dei casi asintomatici di Covid-19 a Lanciano, Francavilla al Mare e Ortona. Probabile che dal weekend successivo, quello del 6 e del 7 febbraio, l’azienda sanitaria, le forze dell’ordine e le amministrazioni comunali possano iniziare le indagini diagnostiche su vasta scala anche a Chieti e a Vasto.
Intanto la questione diventa terreno di scontro politico. A Vasto il botta e risposta tra Fratelli d’Italia e il sindaco, Francesco Menna. I consiglieri comunali di FdI, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero, nei giorni scorsi hanno accusato il primo cittadino di ritardi nell’avvio del servizio chiedendo l’immediata individuazione di locali idonei e di demandare alla conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale le decisioni relative all’organizzazione della campagna [LEGGI].
Menna risponde stizzito accusando gli avversari di voler mistificare la realtà perché, “oltre che speculare sulla salute dei cittadini, dimostrano di non sapere quali sono gli organi preposti a decidere l’attivazione di uno screening di massa”, sostiene il capo dell’amministrazione locale. A decidere sono “la Prefettura, la Questura, la Asl unitamente al sindaco. E dunque non è una decisione della conferenza dei capigruppo”. Menna ricorda che “più volte il sottoscritto ha anche avanzato la proposta di attivare un drive in a Vasto. Proposta che ha sempre ricevuto il diniego del direttore generale della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Thomas Schael“.
“I consiglieri di Fratelli d’Italia non si toccano”, ribatte Piernicola Carlesi, segretario cittadino del partito di Giorgia Meloni. “La posizione elevata da cui speculare è la sua, signor sindaco. Se le si offre collaborazione, abbia la cura e l’intelligenza di accoglierla”. Il leader locale di FdI descrive Menna come un sindaco in affanno “nel gestire con efficacia la pesante situazione pandemica. D’altronde, se qualcuno le fa osservare l’efficienza del comune limitrofo di San Salvo, non può notarla, capirla e apprezzarla, ma forse può provate a imitarla”. “Non c’è alcuno screening nelle scuole di Vasto”, afferma Carlesi, che accusa Menna di essere “semplicemente un sindaco in campagna elettorale che cerca di essere rieletto, ma è profondamente solo, non chiede aiuto e riversa rancore quando, per l’ennesima volta, qualcuno le imputa inefficienza amministrativa”.