Da una decina d’anni Giuseppe Stivaletta, muratore vastese in pensione, sta ricostruendo una Vasto in miniatura. Nel suo laboratorio nascono le riproduzioni di chiese, palazzi storici e monumenti della città, vere e proprie opere d’arte in legno.
La sua ultima creazione è di quelle che lascia a bocca aperta. Stivaletta, infatti, si è cimentato nella ricostruzione in scala di palazzo d’Avalos, nove mesi di lavoro, da marzo a dicembre dello scorso anno, con oltre ventimila tasselli di legno – di varie dimensioni – preparati e poi assemblati uno ad uno.
[ads_dx]L’effetto è sorprendente perchè Stivaletta, anche grazie alla collaborazione di alcuni amici, non ha tralasciato nessun dettaglio del palazzo marchesale. Questa sua ultima creazione non è la più complessa in termini di pezzi assemblati, il record dei 60mila utilizzati per la chiesa dell’Incoronata è imbattibile, ma è senza dubbio quella più imponente. Tante delle sue opere sono al museo Michetti di Francavilla, nell’esposizione permanente “Abruzzo in miniatura”.
Palazzo d’Avalos, viste anche le sue dimensioni, è stato accolto dall’amico Fernando Gileno nel suo salone di parrucchiere in corso Mazzini, dove resterà per qualche tempo in attesa di raggiungere gli altri monumenti in legno a Francavilla. In passato Stivaletta ha presentato le sue realizzazioni in mostre nel periodo estivo. Ma sarebbe bello poter trovare a queste riproduzioni del patrimonio storico-architettonico vastese una collocazione in città per permettere a residenti e turisti di ammirarle.
Giuseppe Stivaletta ci ha raccontato come nascono le sue creazioni, dal progetto alla costruzione vera e propria che segue le regole che, per tanti anni, ha utilizzato nel suo lavoro.