Si è conclusa la prima fase dello screening di massa per il Covid-19 in provincia di Chieti, come da piano concordato tra Prefettura e Asl per monitorare la popolazione nelle città a più alta incidenza di contagio.
Per due giorni a San Salvo e Guardiagrele i cittadini hanno potuto liberamente sottoporsi a tampone rapido antigenico nelle strutture allestite in città. Nei prossimi giorni gli esami proseguiranno con gli studenti.
A Guardiagrele a sottoporsi al test sono state 4.096 persone, con 8 positività rilevate. A San Salvo 5807 cittadini hanno effettuato il tampone, con 8 test positivi e 5 dubbi.
“Abbiamo raggiunto una copertura di quasi il cinquanta per cento della popolazione, compreso il numero dei test sui ragazzi della scuola superiore di via Grele – ha commentato il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio – . Questo è un ottimo risultato per la città, anche perché nonostante tutte le difficoltà riscontrate in questo periodo, si è creato un clima solidale, di grande serenità e fiducia tra i cittadini, il personale medico e sanitario, quello volontario e il personale comunale, impegnato in questa importante operazione.
[ads_dx]Sono orgoglioso del lavoro svolto, dell’impegno profuso da parte di tutti, abbiamo giocato questa partita insieme, e abbiamo affrontato la sfida con grande spirito di appartenenza. I guardiesi hanno dimostrato un notevole senso di responsabilità davanti a questo virus subdolo che si è purtroppo insinuato tra noi”. Di Prinzio ha invitato a mantenere “alta l’attenzione, non bisogna mollare la presa. C’è grande senso di responsabilità e dobbiamo continuare così”.
A San Salvo, dove sono iniziate subito anche le operazioni di sanificazione delle palestre scolastiche utilizzate per lo screening, c’è stata una buona adesione. “I sansalvesi hanno compreso l’importanza di aderire allo screening. Ma bisogna stare molto attenti. Quella che emerge oggi è una fotografia della situazione attuale – spiega il sindaco Tiziana Magnacca -. I risultati dei test non devono essere una sorta di tana libera tutti. Le regole devono essere rispettate come ieri, più di ieri“. La comunità sansalvese ha visto la curva del contagio salire rapidamente da inizio anno, con i 4 decessi dell’ultima settimana che hanno sconvolto tutti. “Bisogna stare attenti, lo ripeto ancora. Questo virus è dannoso, è pericoloso. Rinnovo l’appello a mantenere l’attenzione alta. Servono rispetto delle regole e prudenza”.