Il 7 febbraio 2021 ricorreranno i 12 mesi di detenzione preventiva di Patrick Zaki in Egitto, rinnovata peraltro, qualche giorno fa. Patrick Zaki è un cittadino egiziano che durante il 2019 frequentava un master presso l’università di Bologna quando improvvisamente, dopo il suo atterrraggio all’aeroporto del Cairo, venne arrestato dai servizi segreti egiziani e incarcerato.
“Patrick non è italiano ma è come se lo fosse”, scrivono in una nota Francesco Del Viscio di Articolo Uno e Andrea Benedetti di Possibile. “La sua vita, prima dell’arresto, era qui insieme ai suoi affetti e ai suoi studi. E così dovrebbe essere riconosciuto, almeno simbolicamente. Per questo oggi abbiamo inviato alle forze di maggioranza del Consiglio Comunale di Vasto una mozione per chiedere che il Comune conferisca a Zaki la cittadinanza onoraria, esprima solidarietà all’Università di Bologna e Granada e si impegni a continuare a chiedere nelle sedi istituzionali il suo rilascio”. Questa la richiesta di Articolo Uno e Possibile Vasto all’amministrazione vastese, continuando: “Le Istituzioni hanno la responsabilità di tenere alta l’attenzione per alimentare la speranza. Il conferimento della cittadinanza onoraria a Patrick Zaki sia un presidio di libertà non solo per lui ma per tutte e tutti, e per ogni diritto calpestato”.