La terza corsia dell’A14 è una priorità. Lo ha deciso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Ora subito un tavolo di confronto e partecipazione per non perdere un solo giorno di tempo”, chiede il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Il confronto tra il Mit e Autostrade per l’Italia si è concluso ieri sera con l’inserimento del tratto abruzzese dell’autostrada adriatica tra i primi da allargare e mettere in sicurezza per via del rischio incidenti e dei restringimenti che, tra il 2019 e il 2020, hanno causato code lunghissime.
“Dopo decenni di silenzio e disinteresse, la terza corsia, ormai dai più considerata un sogno da visionari poco realistico, entra pienamente nell’agenda delle infrastrutture strategiche”, commenta Marsilio, che è anche coordinatore dell’Intesa per l’Adriatico centro-meridionale. “Chiederò al ministro Paola De Micheli di convocare subito un tavolo con le Regioni interessate e Aspi al Ministero”, annuncia il governatore dell’Abruzzo. “Non bisogna dimenticare che l’inclusione della sezione Ancona-Bari nella Rete Core, come già approvata dal Parlamento europeo nell’ottobre 2015, obbliga Aspi e il governo italiano a realizzare la corsia entro il 2030“.