Il sindaco di San Buono, Nicola Zerra, prende carta e penna e risponde ai consiglieri Davide Cupaiolo e Vincenzo Marcianelli che, nei giorni scorsi, hanno annunciato una “presa di distanze” dal gruppo di maggioranza in Comune di cui fanno parte [LEGGI]. Il primo cittadino, a zonalocale.it, si dice sorpreso della scelta dei due consiglieri e respinge le accuse di mancanza di condivisione di decisioni e proposte.
Nell’articolata lettera che segue, Zerra, replica a Cupaiolo e Marcianelli:
“Con vera sorpresa ricevo la vostra comunicazione e dopo lunga, ripetuta e attenta lettura pur cercando di non credere a ciò che comunicate e pubblicate, riflettendo molto, motivo per il quale la risposta non è stata immediata e confrontandomi con i consiglieri collaboratori, seppure restio alla bassa e futile pubblicità, mi preme e ritengo indispensabile dare un riscontro e rendere pubblica la mia risposta, seguendo il vostro esempio, in modo particolare a tutela delle persone facenti parte del gruppo di maggioranza che operano nella nostra comunità (avrei preferito lavare i panni sporchi in casa propria).
Prendo innanzitutto atto del vostro desiderio e della volontà di dissociarvi dal nostro gruppo di maggioranza per motivi da voi addotti da me ritenuti assolutamente infondati e non veritieri, ma che in ogni caso accetto nel rispetto della vostra decisione presa dopo lunga riflessione e in completo accordo. Ma ancor prima di rispondere ad ogni vostra singola accusa, in merito al nostro operato nella comunità, voglio riportare le parole di una persona che da tanto tempo ci ha preceduto Padre perdona loro perché non sanno quello che fanno, io ripeto Cari amici collaboratori perdonate loro perché non sanno quello che scrivono.
Creando il gruppo Alternativa per San Buono al quale ho avuto piacere della vostra adesione, confermo la mia volontà di avere un gruppo consapevole di mettersi al servizio della comunità, di condividere le iniziative e le attività da poter intraprendere insieme per il bene comune. Ad oggi, le attività e gli impegni presi all’inizio del mandato, nonostante i vostri disappunti, li stiamo portando avanti, anzi, stiamo facendo molto di più, cose che vanno oltre le aspettative e questo solo grazie all’impegno dei collaboratori dipendenti e consiglieri comunali. Tutto questo i cittadini lo stanno constatando di persona.
[ant_dx]Riporto solo che durante questa pandemia, oggi ancora molto pericolosa, a sostegno dei cittadini ed in particolar modo degli anziani e persone disagiate, per ben due volte abbiamo attivato il Coc al quale solo una prima volta si è avuta la possibilità di avere come collaboratore il signor Davide Cupaiolo che molto è stato gratificato (così definisce il servizio alla comunità) tanto da rendere pubbliche sui social le foto dell’operato fatto nella consegna delle mascherine, cosa che non è successa la seconda volta quando purtroppo non abbiamo avuto la collaborazione richiesta così come da altra associazione di volontari (forse hanno fatto attività in proprio a nostra insaputa o non hanno gradito la presenza di altre associazioni di volontari). Da parte nostra, è stato possibile riproporre il Coc solo grazie ai volontari sanbuonesi di altre associazioni esistenti.
Non è assolutamente veritiera l’accusa che decisioni amministrative (poi quali strategiche decisioni?) siano state prese senza consultare i componenti del gruppo di maggioranza oppure che il sottoscritto ascolti i suggerimenti e poi fa di testa propria. Forse questi signori che hanno sottoscritto la lettera vivono in un altro pianeta, si scrivono frasi insensate, prive di ogni fondamento per il solo gusto di buttare fango, mettere il bastone tra le ruote e mettere in cattiva luce le persone che veramente operano nella comunità impegnando tempo e denaro offuscando il loro operato.
Sempre questi signori ignorano o fanno finta di dimenticare che il sindaco, ogni qual volta viene convocata la giunta o il consiglio comunale, proprio perché considera tutti una famiglia, comunica sul gruppo Whatsapp, creato apposta per il coinvolgimento, i punti all’ordine del giorno indicendo una riunione con lo scopo di mettere al corrente tutti delle attività, sentire i consigli e il loro parere. Purtroppo, devo a malincuore ricordare, che durante le riunioni il più delle volte si giungeva a scontri proprio con i sigg. Cupaiolo e Marcianelli perché sebbene loro completamente assenti alle attività amministrative (di questo nessuno si è mai permesso di fargliene una colpa) contestavano l’operato di questo o quel consigliere perché interessati troppo alle attività comunali.
Vengo ancora additato dai sigg. Cupaiolo e Marcianelli perché gli stessi asseriscono di non godere di grande considerazione da parte del sindaco. È una menzogna grande come una montagna: il sottoscritto, e tutti lo sanno, è stato sempre disponibile alle richieste dei consiglieri per un confronto, un consiglio o un aggiornamento. Forse il signor Cupaiolo dimentica che le volte in cui non voleva partecipare alle riunioni (per non incontrare i collaboratori) chiedeva udienza la sera, al rientro da lavoro, per essere aggiornato e il sindaco non ha mai negato la sua disponibilità, forse il signor Cupaiolo, capogruppo di maggioranza, dimentica che a lui sono state consegnate anche le chiavi del Comune proprio per la grande considerazione che il sindaco ha, anzi aveva, nei suoi confronti. Adesso, per questa decisione, ci vediamo costretti a rieleggere un nuovo capogruppo che rappresenti l’attuale maggioranza.
Credo e spiace dirlo, che tutto questo malcontento manifestato con l’ignobile lettera pubblicata, sia nato dal momento in cui, nonostante le preferenze che il signor Cupaiolo aveva avuto in sede di votazione, gli era stato negato di ricoprire la carica di assessore. Purtroppo questo non è stato possibile perché abbiamo operato e stiamo operando nel rispetto della legge. Ciò nonostante a lui era stato affidato un incarico, condiviso, per il quale mai niente è stato riportato al sindaco se non poche richieste tra l’altro realizzate, vedi l’ammodernamento delle attrezzature della palestra coperta, sostituzione della caldaia campo da calcio ecc., altre richieste non sono state accolte·perché di non possibile realizzo, vedi parcheggio in zona con divieti già esistenti etc.
Infine per concludere, comprendo la scelta che i due consiglieri hanno preso dopo attenta riflessione sia molto sofferta, ma lo è ancor di più quella del sindaco che si vede costretto ad accettare che i due prendano le distanze dal gruppo di maggioranza, nonostante i continui inviti avuti in incontri privati a desistere di prendere tali decisioni, e a invitare il signor Davide Cupaiolo alla riconsegna delle chiavi della casa comunale. Ogni altra richiesta avanzata sarà trattata secondo quando previsto dalle normative in vigore.
Rimane comunque chiaro che i restanti consiglieri di Alternativa per San Buono saranno ben lieti riaccogliere i signori Davide Cupaiolo e Vincenzo Marcianelli nel gruppo di maggioranza, ma l’importante è che nel frattempo continuino a fare il loro lavoro come fatto fino ad oggi (?) nel senso di responsabilità votando liberamente di volta in volta i provvedimenti nell’interesse della comunità”.