La vessava, minacciava e picchiava ed era arrivato persino ad impedirle di utilizzare il cellulare per comunicare con i suoi parenti. A.S., 30 anni, pakistano, è stato allontanato dalla casa familiare dopo la denuncia per maltrattamenti in famiglia e lesioni sporta dalla moglie, una giovane donna residente a Lanciano.
Gli agenti della sezione anticrimine del commissariato della città frentana, diretti dal vice questore Lucia D’Agostino, hanno quindi dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa ed i prossimi congiunti della stessa, con divieto di comunicare con loro, attraverso qualsiasi mezzo.
La misura si è resa necessaria in quanto la denunciante, nell’ultimo anno, è stata vessata, maltrattata e picchiata dal coniuge che le impediva persino di contattare i suoi parenti.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del tribunale di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del procuratore Mirvana Di Serio.