Sembra un ritorno in campo. Gabriele Marchese dice no alle minestre riscaldate. L’ex sindaco di San Salvo si rivolge proprio a quel centrosinistra che, dal 2011, anno della caduta della Giunta Marchese due, ha vissuto solo dissidi e sconfitte.
“Il centrodestra – afferma il fondatore della lista civica San Salvo democratica – in questi anni di governo è riuscito a fare solo l’ordinaria amministrazione e, in alcuni casi, lo ha fatto anche male. Siamo passati in poco tempo da un protagonismo che ci ha fatto crescere ad una comunità ripiegata su se stessa. San Salvo ha bisogno d’altro, serve una nuova visione della città, un nuovo progetto che ci proietti verso il futuro”.
Secondo Marchese, sindaco dal 2002 al 2011, “è necessario avere una nuova idea di città, serve un nuovo progetto e per costruirlo non basta riattaccare il vaso rotto, ma bisogna costruirne uno nuovo“, perchè “chi pensa che per riconquistare la guida della città basti rimettere insieme le energie del passato è sconfitto in partenza. Serve ben altro, bisogna mettere in campo una operazione che sia in grado di ridare fiducia e speranza ai tanti cittadini ed elettori che ancora oggi sono delusi e smarriti. Per fare questo, è necessario mobilitare le energie migliori e tutte quelle forze che hanno a cuore la difesa del bene comune e la buona politica. Facendo tesoro di quanto avvenuto nel passato”.