Dall’Abruzzo in giro per il Mondo e ritorno. Angelo Bellano, chef classe ’82, è originario di Furci. La sua passione per la cucina lo ha portato a frequentare l’istituto alberghiero di Villa Santa Maria e, terminati gli studi, ha sin da subito iniziato a fare la sua gavetta nelle cucine di tutta Italia. Il primo impatto con la grande cucina è stato a Terme De Medici di San Casciano dei Bagni (Siena), “dove facevano tappa palati molto esigenti e personaggi dello spettacolo”. Tra i ricordi più belli c’è quello legato al compianto Gigi Proietti. “Era il 2003, al termine del pranzo Proietti venne in cucina a complimentarsi con tutto lo staff. Da giovincello di provincia non credevo ai miei occhi, la mia felicità nel ricevere un suo complimento era enorme”. Tra i ricordi degli inizi ci sono quelli “la conoscenza del grande attore Sergio Castellitto e sua moglie Margaret Mazzantini, Sabrina Ferilli, Paolo Bonolis e tanti altri”.
[ads_dx]Tanti anni in giro per l’Italia, “tra Verona da Giovanni Rana e Villa de Winchels, al Cristallo di Cortina, al Capri Palace di Anacapri, al Pitrizza di porto Cervo, per citarne alcuni”, ed ecco che per Angelo Bellano arriva il momento di volare dall’altra parte del mondo per andare alla scoperta dell’Australia. Un anno e mezzo segnato da esperienze importanti tra cucina orientale e italiana. Nel suo percorso uno lo stage al West Lake dell’attore Jakie Chan, al Nobu di Robert De Niro al, Flowers Drum e Don Angelos. Da lì c’è poi il ritorno in Italia, con l’approdo nel 2014 in Costa Smeralda dove Angelo Bellano è entrato come chef di cucina al Parco degli Ulivi della famiglia Manca.
Negli ultimi anni sono state per lui numerose le esperienze legati a personaggi di spicco del mondo del cinema e della politica. “Ricordo bene il grande attore Bruce Willis, Victoria Silverstrand, il ministro inglese Tony Blair nei festeggiamenti della vigilia del matrimonio di sua figlia Kathrin per poi arrivare al magnate russo Aliser Usmanov e Kirill Yakubovsky”. Chef Bellano è riuscito a unire la sua passione per la cucina con quella dei viaggi, dando vita a tour enogastronomici in Danimarca e Olanda, “per scoprire un po’ la cucina nordica” e poi ancora Parigi al famoso Montparnasse 25 all’interno del prestigioso Le Meridien e St.Moritz per l’evento Nomad, galleristi di tutto il mondo”.
Dopo tanto girare “il richiamo della terra abruzzese si è fatto sentire. C’è stata la voglia di rientrare in questa regione verde, tra montagne e mare, per riportare qui le esperienze fatte”. Bellano sta anche lavorando ad un libro, L’Abruzzo a modo mio, “dove riporterò le ricette antiche riviste in una chiave assolutamente diversa, moderna, con tecniche nuove ma, sempre rispettando quelli che sono i sapori ed i ricordi del passato”.
E, per non perdere lo spirito viaggiatore, è in contatto con i colleghi dell’Istituto alberghiero di Arma di Taggia, “per collaborare al prossimo Festival di Sanremo. È ancora tutto in divenire – spiega Bellano – perchè ci sono tante incertezze sull’edizione di quest’anno. Dovremmo occuparci della cucina per sala stampa ed equipe, ma è ancora tutto in fase di valutazione. Sarebbe una buona occasione, da aggiungere al mio bagaglio di esperienze”.