Sarà Guardiagrele il primo Comune della provincia di Chieti dove la Asl effettuerà la campagna di screening di massa per il Covid-19. “L’Amministrazione comunale, guidata da Donatello Di Prinzio, ha messo in campo un’organizzazione puntuale e capillare per comporre i gruppi di volontari coinvolti nella campagna – spiega una nota dell’azienda sanitaria -. Sono state previste 5 sedi per l’esecuzione del test: in 4 di queste saranno operative 2 postazioni, mentre in un’altra ce ne saranno 3. Le sedi individuate sono il Presidio territoriale di assistenza di via Anello, la Scuola materna di località Colle Tripio, la Sala consiliare del Comune, la Palestra dell’Istituto Omnicomprensivo in Via Grele e il Circolo ASD di Comino”.
Diciotto gli operatori, tra medici e infermieri, “che offriranno la loro collaborazione a titolo gratuito, mentre per la parte amministrativa di accettazione e registrazione dati sulla piattaforma informatica è stata chiesta la disponibilità di 6 operatori alla Sala operativa della Protezione civile. Infine 28 volontari sono stati coinvolti per il controllo degli accessi e del flusso delle persone al fine di evitare assembramenti”.
[ads_dx]La fase di avvio sarà nella scuola, seguendo un calendario concordato con la Dirigente dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele che prevede di effettuare i test nei giorni 21, 22, 25 e 26 gennaio sui circa 400 alunni delle Superiori. Toccherà, invece, alla popolazione adulta il 23 e 24 gennaio, e nelle stesse date potranno sottoporsi a tampone anche bambini e ragazzi della Scuola Primaria e Secondaria di I grado, insieme ai genitori che vorranno aderire allo screening, che, com’è noto, è su base volontaria”.
Sarà l’occasione per testare il sistema di svolgimento dello screening che poi verrà esteso ad altri Comuni della provincia. “Il Comune di Guardiagrele sta dando un esempio straordinario di come possa lavorare insieme per il bene di una comunità – sottolinea il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael – . I numeri dello screening, e successivamente della vaccinazione, sarebbero insostenibili per le sole forze della Asl, che deve necessariamente integrarsi con le amministrazioni locali e il volontariato, oltre che con la Protezione civile. Invito i cittadini di Guardiagrele a cogliere questa opportunità e partecipare numerosi allo screening, e al tempo stesso gli altri paesi a organizzarsi con i volontari per offrire ai propri concittadini la possibilità di identificare e isolare precocemente eventuali casi di positività al Covid-19. Si tratta di un passaggio importantissimo in un momento nel quale la curva dei contagi è nuovamente in salita”.