Screening di massa anche a Chieti, Vasto, Lanciano, Ortona, Francavilla al Mare e San Salvo.
Nell’ultimo fine settimana di gennaio i maggiori comuni della provincia, ma anche Guardiagrele, San Giovanni Teatino e l’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria, saranno coinvolti dalla campagna di monitoraggio su vasta scala finalizzata a diagnosticare casi di Covid-19. Lo hanno deciso, in una videoconferenza, il prefetto di Chieti, Armando Forgione, il direttore generale della Asl, Thomas Schael, il questore, Annino Gargano, i comandanti provinciali di carabinieri e finanza, Alceo Greco e Serafino Fiore, il rettore dell’Università d’Annunzio, Sergio Caputi, i sindaci degli otto comuni considerati più a rischio, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Mariastella Fortunato, i rappresentanti della Regione, Silvio Liberatore e Morena Serafini, il direttore dell’Agenzia regionale della Protezione civile, Mauro Casinghini.
Le varianti – In Abruzzo sono state diagnosticate decine di casi di sospette varianti del Covid-19. Sono, secondo quanto riferisce l’Ansa, casi di persone risultate positive nello scorso dicembre. Sono il laboratorio di genetica molecolare dell’Università d’Annunzio di Chieti e L’Istituto zooprofilattico di Teramo a occuparsi di sequenziare il virus.
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