Presenza crescente di lupi nelle vicinanze dei centri abitati. La serie di avvistamenti si arricchisce con l’episodio di ieri mattina a Schiavi d’Abruzzo.
Una giovane si trovava in un casolare di sua proprietà in frazione Cannavina a Schiavi d’Abruzzo e, mentre era in una cantina con due cani, ha sentito gli altri animali nel locale adiacente abbaiare. A due metri da lei c’era un lupo che, dopo essere entrato nella cantina noncurante della presenza della donna, ha afferrato un cane di piccola taglia ed è fuggito via con la preda tra le fauci. A nulla sono servite le urla e un breve inseguimento: il lupo ha fatto perdere le proprie tracce portando via il cane.
L’aggressione di ieri ai danni di allevamenti e animali domestici non è la prima a Schiavi d’Abruzzo, come ci conferma Francesco Bottone, giornalista della testata Eco dell’Alto Molise che ha raccontato l’episodio [LEGGI] e cacciatore del posto: “Nelle scorse settimane si sono verificate almeno 6-7 aggressioni nelle frazioni del paese (Taverna, Casali e Salce in particolare) in cui cani e galline sono stati sbranati dai lupi”.
[ant_dx]Le autorità locali sono state informate dei diversi episodi e hanno trasmesso la segnalazione ai carabinieri forestali. “L’episodio di ieri – aggiunge Bottone – è preoccupante perché il lupo non ha mostrato timore per la presenza umana. Una circostanza quest’ultima che fa ipotizzare si tratti in realtà di un ibrido, solitamente più aggressivo e meno timoroso dell’uomo rispetto al lupo selvatico”.
Tra i casi più recenti c’è quello di Guilmi dove, nel mese di ottobre, un esemplare è stato trovato morto, ucciso dai cinghiali [LEGGI].