120 pullman in più e 417 corse aggiuntive per il trasporto scolastico annunciati dalla Regione Abruzzo in vista della riapertura degli istituti superiori. La giunta di Marsilio resta allineata a quanto deciso dal governo nazionale sulla riapertura delle scuole superiori fissata per lunedì 11 gennaio con una presenza in aula e conseguente riempimento degli autobus al 50%.
“Già nei primi giorni di dicembre – dice il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis – abbiamo iniziato una fitta attività di organizzazione del servizio di trasporto pubblico, attraverso quotidiani tavoli tecnici che permetteranno di riportare i nostri ragazzi nelle scuole in tutta sicurezza. I parametri sui quali abbiamo tarato tutta l’attività organizzativa sono quelli della presenza al 75%, così da essere sufficientemente pronti anche nel momento in cui il governo permetterà un rientro maggiore di studenti nelle classi”.
“È stato un lavoro minuzioso – continua D’Annuntiis – svolto nei tavoli operativi istituiti e coordinati dai Prefetti in maniera molto proficua ed equilibrata; per questo il primo mio ringraziamento non può che essere rivolto a loro. Altra presenza significativa e importante è stata quella di tutte le aziende di gestione del trasporto pubblico locale abruzzese che, sin dalle prime riunioni, hanno mostrato grande disponibilità e grande senso di responsabilità nel concertare le migliori soluzioni tecniche da porre in essere. In particolar modo la Tua, società regionale di trasporto pubblico che in diverse situazioni si è fatta carico di assicurare il servizio dove esso era meno ben integrato con il resto della rete”.
Sulla riapertura, stamattina, c’è stata la presa di posizione della Cisl Scuola che ha chiesto al presidente Marsilio di posticipare il rientro come deciso da altre regioni [LEGGI]. A questa si aggiungono i timori di alcuni genitori proprio sull’affollamento dei mezzi di trasporto e su eventuale controlli per evitarne l’occupazione oltre il consentito.