Era l’8 gennaio 1926 quando a Roma veniva iscritto nel registro della Unione Marinara Italiana il gruppo di Vasto. Una storia lunga 95 anni, attraversando tante vicissitudini in un sodalizio che prese il nome di Associazione d’Arma Gruppi Marinai d’Italia per poi divenire, nel 1943, Associazione Nazionale Marinai d’Italia.
Il gruppo Anmi di Vasto, poi intitolato a Raffaele Paolucci, medaglia d’oro al valor militare, è quindi “il sodalizio più antico della città del Vasto”, come ha ricordato il presidente Luca Di Donato nel rivolgere a tutti i soci un messaggio di auguri in questa ricorrenza speciale. Decine gli uomini e le donne di mare che hanno scritto il loro nome nel registro dei soci Anmi nel corso di questi 95 anni. “Siamo la continuità di coloro che ci hanno preceduto, conservando i valori e le tradizioni marinaresche e trasmettendo quegli insegnamenti che la Marina Militare ha saputo infonderci nel periodo trascorso nell’arma”, ricorda Di Donato.
In questa occasione il presidente, a nome del consiglio direttivo, ha rivolto un pensiero “a tutti i soci che oggi non sono più tra noi, quelli che hanno segnato la storia di questo gruppo e che hanno lasciato un’impronta indelebile, quelle orme su cui stiamo camminando. Questi marinai, hanno trasmesso a tanti di noi un grande patrimonio morale. Per questa ragione, il nostro gruppo e apprezzato e ammirato da tutti”.
A cinque anni dal centenario, ricorrenza che sarà certamente celebrata così come è stato per il 90° [LEGGI], Di Donato ha espresso “a tutti i soci un ringraziamento per la continua e fattiva partecipazione e per la vicinanza al gruppo. Questo sodalizio vanta soci iscritti da oltre 60 anni, come il socio Tindaro Pontillo, con 63 anni, e Luigi Smargiassi, con 58 di appartenenza e, tanti altri con più di 50 anni di iscrizione”. E tanti sono anche i giovani che, per il loro percorso di studi o per un semplice amore per la marineria, continuano a dare nuova linfa all’associazione.